Il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, davvero non riesce a farsene una ragione di come il tycoon abbia potuto vincere le elezioni negli Stati Uniti d’America e, preso dallo sconforto, si sfoga in una lunga lettera destinata alla stampa.
Cosa scrive l’ex Presidente Giorgio Napolitano?
L'impensabile è accaduto la vittoria di Donald Trump è intrisa di molta demagogia, irragionevolezza, carica distruttiva e disgregativa, questo è il voto del populismo il voto degli ultimi, gli insoddisfatti, di tutti coloro che non sono riusciti ad adeguarsi in un mondo di globalizzazione, praticamente hanno vinto gli inadeguati, adesso occorre purtroppo farsene una ragione e cercare di non far succedere quello che è successo in America anche in Europa.
Il vento del populismo sta soffiando anche in Europa, si moltiplicano e si fanno sempre più forti i partiti contro l’establishment e di ogni assetto di potere, le politiche di austerità in Europa hanno aumentato il numero dei demagoghi e populisti, ma non ha avuto nessun effetto nemmeno le politiche espansionistiche del presidente Obama in America, questo mi fa capire che hanno vinto gli inadeguati e i disadattati, una cosa è certa bisogna prendere dei seri provvedimenti per risolvere il problema e ridurre la forbice e il divario che si è creato tra gli adeguati e gli inadeguati.
Anche l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi dice la sua in un'intervista al Mattino
Nemmeno JFK avrebbe potuto vincere oggi contro Donald Trump, il mondo è demonizzato dalla paura, il populismo sta crescendo in maniera esponenziale, e non è il solito e consolidato populismo di destra ma anche di una parte della sinistra, io l’avevo già previsto e avevo più volte avvistato la classe politica che l’aumento della povertà, la mancanza o l’inadeguatezza dei salari, l’aumento della disoccupazione e la non redistribuzione della ricchezza, la folle velocità della globalizzazione aumenta solo la crescita del divario tra i ricchi e i poveri.
Il risultato è la demonizzazione della classe politica e della finanza l’aumento dei partiti populisti che parlano sempre più alla pancia delle persone e non al cuore e alla testa, spero questa Europa si dia al più presto una svegliata.