Scoppia il "Choi- gate" in corea del sud, e la presidenza coreana rischia di terminare in anticipo il suo mandato: la consigliera spirituale della Presidentessa Park Geun-hye è indagata per intromissione in affari di Stato senza ricoprire cariche istituzionali. Choi Soon-sil è la figlia del fondatore della setta Yongsaeng-gyo, coinvolta nelle indagini per un giro di presunti fondi illeciti che sarebbero stati elargiti da diverse società (tra le quali figurerebbe anche Samsung); si parla anche di una raccomandazione presidenziale per far entrare la figlia di Choi nella università più prestigiosa di Seoul.

Le opposizioni, in Parlamento, hanno subito approfittato della situazione per gridare allo scandalo politico: la Park ha dovuto piegarsi, con la nomina di un loro rappresentante alla carica di Primo Ministro. Intanto la presidentessa sudcoreana al telefono si è congratulata con il nuovo inquilino della Casa Bianca, Donald Trump, e ha ricevuto le rassicurazioni degli Stati Uniti sugli impegni militari di difesa dalla Corea del Nord.

Le sciamane coreane

Lo sciamanesimo fa parte della cultura coreana e viene praticato soprattutto nelle campagne dalla popolazione più povera: le donne sciamane ereditano dalla famiglia la facoltà spirituale per comunicare con i morti e guidare gli spiriti dei defunti; nell'isola di Cheju la loro organizzazione comprende ben 100.000 membri.

Anche in Corea del Nord l'ateismo di Stato convive con il ceondoismo (sincretismo orientale).

Park Geun-hye aderì giovanissima alla setta sciamanica, per entrare in contatto con lo spirito della defunta madre e moglie dell'ex Presidente Park. L'attuale capo di Stato, con molta probabilità chiuderà in maniera negativa l'ultimo anno del mandato presidenziale: tutto il paese è sceso in piazza per chiederne le dimissioni, con migliaia di manifestanti che si sono riversati nella capitale Seoul; il Presidente ha presentato pubblicamente le sue scuse al popolo coreano.

Alcuni membri del gabinetto della Park hanno presentato le dimissioni su pressione dell'opposizione: Choi Soon-sil ha trovato rifugio in Germania in attesa della conclusione delle indagini; al momento non parla più con gli spiriti né con la Park, ma solo con la stampa.