Arrivano dalla Corea del Sud le prime decise reazioni agli ultimi minacciosi test di ordigni nucleari effettuati dal dittatore ragazzinoKim Jong-un, che ha suscitato grande preoccupazione tra i governi e le popolazioni vicine, ad iniziare dal "nemico numero uno", il governo di Seul. L'agenzia di stampa sudcoreana "Yonhap" citando fonti militari ha affermato che l'esercito sudcoreano è pronto a "ridurre in cenere" la capitale nordcoreanaPyongyang, che sarebbe "cancellata dalle cartine geografiche" se il dittatore nordcoreano dovesse manifestare la volontà di usare armi nucleari contro la Corea del Sud.
Il piano per distruggere la capitale nordcoreana
La Corea del Sud avrebbe elaborato un piano militare per radere al suolola capitale norcoreana Pyongyang attraverso massicci bombardamenti, concentrati in modo particolare in quelle zone dove può trovare rifugio il giovane dittatore. Se la Corea del Nord dovesse manifestare la volontà di volere usare armi nucleari o dichiarare guerra, la capitale del paese sarebbe completamente distrutta da potenti missili balistici ad elevato potenziale distruttivo.
Il piano militare in questione è stato annunciato dal Ministero della difesa al parlamento sudcoreano, ed è la evidente risposta all'ultimo test nucleare, nel cui ambito l'esercito di Pyonyang ha esploso una bomba atomica con un potenziale distruttivo simile a quella che distrusse la città giapponese di Hiroshima durante la seconda guerra mondiale.
L'eventuale pioggia di potenti missili suPyongyang paventata dalle fonti militari sudcoreane pur non impiegando armi nucleari provocherebbe comunque un'ecatombe di morti, se consideriamo che la capitale nordcoreana secondo i dati riportati su Wikipedia è popolata da oltre 2,5 milioni di persone.
La Corea del Nord vuole essere riconosciuta come potenza nucleare
Dopo che l'ultimo test nucleare ha sollevato proteste in tutto il mondo, il regime di Pyongyang sembra non scomporsi più di tanto, e anzi le autorità nordcoreane chiedono agli Stati Uniti di riconoscere alla Corea del Nord lo status di "potenza nucleare". Nel frattempo la Corea del Sud si prepara a dispiegare missili con gittata di trecento, cinquecento e mille chilometri, che potrebbero essere usati per colpire la Corea del Nord se la situazione dovesse precipitare.