Da che parte stanno i cosiddetti vip, ovvero attori, cantanti, registi e uomini della cultura? Le posizioni dei personaggi politici italiani, bene o male, sono di dominio pubblico, ma le coppie - artisticamente parlando - cosa voteranno il 4 dicembre, al referendum per la riforma costituzionale?
Negli ultimi giorni, sono molte le celebrità, uomini e donne dello spettacolo, che si sono schierati per il Sì o per il No. In diversi casi si arriva a mettere in discussione sodalizi professionali a prova di crisi che durano da anni, se non decenni.
Chi sono?
Partiamo dalla "coppia" Paolo Sorrentino, regista premio Oscar, e Toni Servillo, protagonista di quasi tutti i suoi film. Ebbene, Sorrentino si è schierato per il Sì, sottoscrivendo l'appello di una novantina di artisti pubblicato ieri, mentre l'attore ha scelto il No, firmando una petizione de "Il Fatto Quotidiano", pubblicata su "Change.org".
Altro sodalizio artistico è quello formato da Andrea Camilleri, autore e padre del commissario Montalbano, e l'attore che lo ha interpretato in tv, Luca Zingaretti. Quest'ultimo è per il Sì, mentre lo scrittore siciliano si è schierato per il No, dichiarando di essere pronto a sottoporsi a due visite oculistiche, per poter poi essere accompagnato nell'urna del seggio e votare No.
Un'altra "coppia scoppiata" (seppur parzialmente) è quella costituita da Michele Santoro, il quale ha dichiarato la sua intenzione di andare sicuramente a votare scheda bianca, anche se le sue argomentazioni sono tutte molto favorevoli alla riforma costituzionale (quindi ad un passo dal Sì), e da Marco Travaglio, decisamente per il No come il "Il Fatto Quotidiano", giornale per cui lavora.
Passando dai giornalisti al mondo della musica, arriva divisa al referendum una delle "coppie musicali" più gettonate della scorsa estate: Jovanotti che dovrebbe votare Sì, anche se ufficialmente non è arrivata alcuna comunicazione, pur ribadendo il suo personale sostegno alla riforma, mentre Fedez (altro volto noto) è schierato per il No, anche alla luce degli attacchi lanciati alla ministra Boschi qualche mese fa.
Continuiamo ancora, rimanendo sul palcoscenico e sotto i riflettori con Roberto Benigni, schierato apertamente per il Sì dopo alcuni dubbi iniziali. Il comico toscano, su invito di Matteo Renzi, ha presenziato anche ad una cena tenutasi alla Casa Bianca. Sabina Guzzanti, invece, senza dubbio è schierata per il No. Altre donne dello spettacolo che hanno espresso chiare intenzioni di voto sono: Stefania Sandrelli, attrice schierata per il Sì, mentre Sabrina Ferilli, seppur vicina storicamente al centro-sinistra, che alle ultime amministrative di Roma ha appoggiato Virginia Raggi, voterà per il No.
Questi naturalmente sono solo alcuni dei nomi tra i tanti del mondo dello spettacolo: vedremo se e come "l'endorsement" peserà, alla fine, sulle scelte degli italiani il 4 dicembre.