Milazzo, Rodante, Princiotta, Sorbello, Vinci, Castagnino e Alota. Sono questi i nomi dei sette consiglieri comunali già pronti la settimana entrante alle dimissioni per mettere la parola “fine” alla più deludente esperienza amministrativa degli ultimi vent’anni. Ma bisogna arrivare a “21” per determinare la decadenza di Sindaco e Consiglio, così come già avvenuto a Roma in occasione di Mafia Capitale. A tal fine, da lunedì i consiglieri comunali di Siracusa avranno la possibilità di firmare dal notaio Pensavalle in corso Matteotti per cinque giorni, per verificare la possibilità di arrivare alla metà più uno dei componenti dell’assemblea elettiva di Palazzo Vermexio.

Simona Princiotta – come riportato dal quotidiano on line Siracusa Times – sprona i colleghi: “Depositate rapidamente le dimissioni e fatelo di corsa”.

La scelta più logica

I cittadini si stanno mobilitando, secondo quanto si apprende da facebook, attraverso l’occupazione pacifica di Palazzo Vermexio, che avrà luogo lunedì a partire dalle ore 18, incitando i consiglieri di quello che i media ormai definiscono “il Comune più inquisito d’Italia” a rassegnare le proprie dimissioni. Sono gli stessi cittadini che in queste ore manifestano l’apprezzamento verso quei consiglieri che hanno optato per le dimissioni con centinaia e centinaia di like sui loro post. I media sembrano sostenere questa posizione responsabile: Siracusa Live esprime il proprio gradimento verso il coraggio dei consiglieri comunali che stanno assumendo una decisione importante per la dignità delle istituzioni cittadine e altrettanto forti sono le considerazioni de La Nota 7: "la scelta di staccare la spina appare oggi la più logica perché solamente così potrebbero venire meno le attenzioni sulle tante indagini avviate dalla Procura", scrive Gregorio Valvo.

'Io non mi dimetto'

Ma c’è ancora chi resiste, come la consigliere comunale Carmen Castelluccio, firmataria di una lettera aperta in cui annuncia che lei non si dimetterà, nonostante l’indignazione collettiva che in questo momento caratterizza la cittadinanza siracusana.