Ieri alle 12.30 Paolo Gentiloni, già ministro degli esteri nel governo dimissionario è salito al Quirinale ed ha accetto con riserva l’incarico di formare un nuovo esecutivo che guidi la nazione nelle priorità nazionali ed internazionali nonché la formazione della nuova legge elettorale. L’articolo 92 della Costituzione italiana prevede che il Presidente della Repubblica nomini il Presidente del Consiglio e, su proposta di quest'ultimo, anche i ministri. Poi il Governo secondo l’articolo 94 deve avere la fiducia delle due camere.

Il presidente Mattarella ha ascoltato tutte le forze partitiche ma nessuno si sarebbe reso disponibile a guidare il paese in un così delicato momento pertanto l’unica soluzione che è sembrata giusta al presidente, che raccoglie le ansie e problematiche del Paese, è stata la nomina di Gentiloni.

Pare che ai sostenitori del “NO” alla riforma non vada bene la scelta di Mattarella e starebbero nuovamente (avevano sono rallentato) attaccando con accuse e allusioni mediatiche i sostenitori della riforma. Starebbe continuando a difendere una Costituzione che pare non conoscano definendo la nomina di un presidente del consiglio da parte del presidente della Repubblica incostituzionale.

In queste ore si attendono i nomi del nuovo governo che ha non poco lavoro da fare! Tra le varie priorità ci sarebbe la nomina del Commissario Straordinario Anti-racket ed Anti-usura che una associazione di tutela di imprese e famiglie, CONFEDERCONTRIBUENTI, ha sempre sollecitato. Il presidente nazionale Carmelo Finocchiaro ha inoltrato la scorsa settimana una lettera si sensibilizzazione al presidente Mattarella.

La sede del Commissario è vacante da luglio 2016 ma nel frattempo le varie pratiche di richiesta di sostegno per chi sceglie la legalità sono accantonate. Molte imprese e famiglie vittime di racket e usura attenderebbero per poter iniziare a vivere con dignità. Altra priorità sempre sollecitata dalla stessa associazione sarebbe la rateizzazione delle cartelle Equitalia da fare in base alle reali capacità di rimborso del contribuente.