La Russia, nel 2013, ha approvato una legge che sanziona quelle informazioni che promuovono l'omosessualità come una condotta accettabile. Durante le manifestazioni di protesta per questa decisione difronte alla Duma russa, la camera dei deputati, si diffuse un poster che ritraeva il presidente Vladimir Putin truccato. Il Ministero della Giustizia del paese finisce per includere l'immagine in una lista di materiali estremisti, ma non ha potuto impedire che questa illustrazione diventasse negli ultimi giorni una ricorrente meme nelle reti social fuori dalla nazione.
Un anno dopo la protesta, per la quale furono registrati vari atti di violenza, un cittadino russo, Alexander Tsvetkov, condivise l'immagine su VK, una rete social simile a Facebook.
Come spiega il New York Times, le autorità russe presero una decisione al cospetto. Nel maggio del 2016 un giudicato del paese considerò il post di Tsvetkov estremista, insieme ad altre pubblicazioni molto critiche sull'Amministrazione di Putin che apparsero sul suo profilo. La stessa rete social bloccò il profilo "per infrazione dei termini d'uso" di questo sito.
Il Ministero di Giustizia ha fatto un passo in più su questa sentenza, ora ha incluso questa immagine nella lista ufficiale del Governo di materiali estremisti.
Nella lista sono incluse già più di 4.000 documenti sanzionati, come per esempio riprese radiofoniche e testi pubblicati sul web che chiedono decisione governative e sentenze giudiziali che occorrono al paese.
L'oggetto censurato con il numero 4.071 corrisponde a questa immagine di Putin truccato. Si descrive nel documento ufficiale come "un poster che mostra un uomo dalle sembianze del presidente russo, Vladimir Putin, con del trucco sul viso e sulle labbra.
L'autore o gli autori dello stesso suppongono nel presidente un orientamento sessuale non standard".
L'informazione sopra questa recente censura arriva dal The Moscow Times, quotidiano russo in lingua inglese creato per stranieri residenti nel paese, che è stato il primo mezzo di comunicazione a mostrare l'immagine al quale fa riferimento il Governo russo.
Il giudice ha la possibilità di punire con multe pesantissime, anche 15mila euro, artisti, attori ma anche cittadini comuni. Per quanto riguardo l'autore del meme, Tsvetkov, la corte ha prosciolto l'autore del da qualsiasi responsabilità penale a cui era stato condannato, ma adesso è obbligato a sottoporsi a trattamenti e cure psichiatriche.