Una meravigliosa giornata di sole ha baciato la lodevole iniziativa che ha visto protagonisti questa mattina movimenti e associazioni di volontari che hanno condiviso il desiderio di restituire dignità e lustro alle antiche pietre dell'Anfiteatro Romano di Siracusa. Davanti agli occhi incuriositi di centinaia di turisti che assiepavano il percorso dedicato alla visita del sito archeologico aretuseo, le braccia fattive del gruppo di lavoro organizzato da Carlo Castello hanno ripulito dalle erbacce questo splendido luogo dalla storia millenaria. Nell'immagine che proponiamo in questo articolo, Costanza Castello al centro della foto insieme ai volontari del movimento "Un Passo Avanti", tra coloro che hanno aderito alla manifestazione.

Allo stesso modo, abbiamo incrociato questa mattina anche l'ex consigliere Massimo Milazzo (Sistema Politico), a dimostrazione che ci sono anche buoni esempi nella politica siracusana. Tutto questo mentre Amministrazione comunale e Regione Siciliana si rimpallano le responsabilità della mancata pulizia del sito archeologico in questione.

La questione dei fondi dello sbigliettamento

In questi giorni, Carlo Castello ha ripetuto più volte ai media locali che si tratta di una iniziativa per scuotere le coscienze, nutrita di rabbia e di amore, affinché i meccanismi inceppati della Pubblica Amministrazione possano sbloccarsi a beneficio dell'enorme patrimonio archeologico e monumentale della città di Siracusa, purtroppo oggetto di incuria, con grave nocumento per l'economia turistica locale e per l'immagine del capoluogo siciliano in tutto il mondo.

Teoricamente, dovrebbero arrivare dei soldi nelle casse del Comune di Siracusa in percentuale dello sbigliettamento del Parco Archeologico da parte della Regione Siciliana e una parte di questi soldi dovrebbe essere utilizzata per la pulizia dei siti stessi. Di fatto, l'Anfiteatro Romano è stato pulito oggi dai cittadini di buona volontà.

Il buon esempio della rete di cittadini organizzati

Siracusa ancora una volta dimostra la presenza al proprio interno di anticorpi positivi rispetto alle cose che non funzionano e di un tessuto operativo fatto di associazioni e movimenti che nel territorio danno il loro contributo affinché la città possa essere più bella: dal gruppo di imprenditori guidati da Pippo Rosano, al movimento ambientalista di Salvo La Delfa, dalle stesse guide turistiche a molte scuole che hanno aderito all'iniziativa, per non parlare dei carabinieri in congedo.