Silvio Berlusconi dall'alto dei suoi "quasi" 81 anni non sembra volersi fermare e continuare a dare la carica ad una coalizione di centro-destra che, unita alle prossime elezioni politiche, potrebbe battere Matteo Renzi e il Movimento 5 Stelle di Grillo. Ieri il leader di Forza Italia ha presentato a Milano il Movimento Animalista di cui è socio fondatore.

Il movimento animalista è stato lanciato dalla presidente Michela Vittoria Brambilla, nel pomeriggio di ieri, all'istituto dei ciechi. La presenza del fondatore di Mediaset ha portato grande attenzione su questo nuovo ed innovativo movimento che sembra aver riscosso grande successo in tutta Italia.

La sensazione è che questo nuovo progetto politico possa correre insieme al centro-destra alle prossime elezioni politiche, intercettando elettorato disinnamorato della politica o di altre fazioni politiche.

Movimento Animalista: obiettivi e linea politica

Le battaglie che il movimento si prefigge di raggiungere sono chiare e ben elencate nel proprio Sito: carcere per chi maltratta gli animali, no al randagismo e all'abbandono, libero accesso agli animali in tutti i luoghi e nessuno sfruttamento degli animali. La campagna adesioni è già stata avviata e prevede l'inserimento dei propri dati personali con titolo di studio e l'impegno per gli animali portato avanti sino ad oggi.

Secondo lo stesso Berlusconi, il movimento avrebbe raccolto in qualche sondaggio il 20% del consenso degli elettori italiani.

Nella realtà basterebbe che tale movimento riuscisse ad attirare su di sè un 3-4% di consenso consentendo al Centro-destra di presentarsi come prima coalizione alle prossime elezioni politiche. Infatti secondo i sondaggi di Termometro Politico, con un Partito Democratico al 28,9% e un Movimento 5 Stelle al 28,5%, il centro-destra riesce a raccogliere un ottimo 29,9% con Forza Italia al 12,9%, la Lega Nord al 12,4% e Fratelli d'Italia al 4,6%.

Tale risultato potrebbe comunque non garantire la governabilità al Centro-destra, in quanto la legge elettorale che verrebbe adottata non concederebbe una maggioranza chiara e netta come quella di cui poteva godere il Governo Berlusconi nel 2008. L'ingresso in campo di questa nuova entità politica ha perciò l'obiettivo di attirare un nuovo target, cercando di garantire una maggioranza netta e chiara al centro-destra necessaria per governare la nazione realizzando gli impegni elettorali presi con il proprio elettorato.