Mentre il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, rilascia una dichiarazione che tenta di di distendere i toni sempre più accesi di questa crisi internazionale, affermando che alle "giuste condizioni" sarebbe disponibile ad incontrare Kim Jong un, l'agenzia di stampa Kcna, secondo quanto riportato dal sito dell'Ansa, accusa gli Stati Uniti di preparare la guerra nucleare. Infatti a quanto risulta alla stessa Kcna dei bombardieri B-1B avrebbero sorvolato lo spazio aereo nordcoreano. I bombardieri B-1B sono bombardieri definiti 'strategici' e pensati per inoltrarsi nel territorio nemico e distruggere obiettivi strategici come installazioni militari, città, aeroporti.

L'agenzia di stampa nordcoreana afferma che i movimenti degli "imperialisti americani" sono monitorati costantemente e attentamente e si è pronti a rispondere ad ogni genere di provocazione.

Il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, non ha voluto commentare l'uscita della agenzia di stampa coreana. Si è limitato a correggere il tiro delle dichiarazioni di The Donald sottolineando che un incontro tra i due leader non è stato inserito a breve, anche perché non ci sono segnali da parte nordcoreana di un ammorbidimento.

Perché il direttore della Cia incontra gli 007 Sudcoreani?

Ancora qualche ora prima delle dichiarazioni minacciose dell'agenzia di stampa nordcoreana sui bombardieri B-1B, un rappresentante del ministero degli esteri di Pyongyang ribadiva la linea sin qui tenuta, che si è pronti ad effettuare altri test nucleari a qualunque ora e in qualunque luogo venga scelto dal leader Kim Jong un.e questo proprio in risposta alle richieste di sanzioni da parte degli Stati Uniti all'Onu nei confronti del regime nordcoreano per il programma nucleare messo in piedi finora.

Ne frattempo, un'altra mossa che lascia cattivi pensieri nella testa, è la visita in Corea del Sud, non annunciata (ma forse già programmata?), del direttore della CIA, Mark Pompeo, proprio a seguito della crisi nordcoreana. Secondo quanto riferiscono gli organi di stampa sudcoreani, Pompeo si trova a Seul proprio per incontrare i responsabili del' intelligence sudcoreana, nonché alti papaveri dell'amministrazione presidenziale.

L'ambasciata americana a Seul, richiesta di un commento alla notizia, non ha voluto rilasciare dichiarazioni né confermare ufficialmente la visita o lo scopo della stessa. Ma certo i segnali non sono incoraggianti.