Primo incontro ufficiale tra il premier italiano, Paolo gentiloni, e il nuovo presidente francese Emmanuel Macron. I due hanno cenato ieri a Parigi e hanno parlato della necessità di difendere una maggior integrazione dell’Unione europea. Si sono impegnati in un piano di emergenza per soccorrere gli immigrati che attraversano il Mediterraneo. Per Macron, è fondamentale una stretta collaborazione tra Francia, Italia e Germania, per spingere l’europa ad andare avanti e migliorare, sempre sulla base dei valori condivisi.
Per Gentiloni, "Italia e Francia sono due Paesi così vicini e amici, che è impossibile pensare che non lavoreranno insieme.
Sarà una gioia farlo insieme. Per un’Europa più forte e per difendere tutti i cittadini”.
Francia e Italia, insieme per gli immigrati
Mentre a Milano era in corso la marcia per l’accoglienza degli immigrati, Macron ha espresso la disposizione della Francia ad aiutare il vicino Paese su questo delicato tema. Secondo il nuovo inquilino dell’Eliseo, l’Italia è rimasta sola, abbandonata, dopo mille richieste di aiuto per cercare di contenere l’ondata di immigrazione. “Il vostro grido d'aiuto sui migranti è rimasto inascoltato […] So bene quali sono le nuove sfide dell’Italia per il fenomeno dell’immigrazione e sono sicuro che ne parleremo insieme. Dobbiamo discutere sulle regole per i richiedenti di asilo e per cercare di proteggere gli Stati che ricevono queste persone, cercando di creare regole comuni”, ha detto Macron.
Macron: Italia e Francia uniti, per progredire insieme
Macron ha anche specificato che la priorità per la Francia è la creazione di “un budget comune destinato alla zona euro”. Con questo fondo, si cercherà di assistere i Paesi che sono più colpiti dall’emergenza dell’immigrazione. Ha poi anticipato che una soluzione è la riforma del diritto d’asilo.
“Voglio che insieme si possa progredire, ma anche che si aiuti e proteggano gli stati più vulnerabili al fenomeno della migrazione”, ha detto il presidente. Dopo che Macron ha inviato un pensiero agli agenti colpiti alla Stazione centrale di Milano giovedì scorso, Gentiloni ha detto che gli italiani non hanno dimenticato l’orrore vissuto a Parigi durante gli attentati terroristici.
La sicurezza nazionale ed europea è una delle sfide del nuovo presidente francese.
Sforzi comuni per rafforzare l’euro e per il clima
Macron e Gentiloni hanno anche parlato su come si possa collaborare per una politica monetaria che sostenga l’unione fiscale e bancaria in Europa e aiuti a rafforzare l’euro. “Stiamo insieme per creare nuove regole comuni sulla politica monetaria – ha detto Gentiloni -, regole che l'Italia intende rispettare e che devono sempre incoraggiare la convergenza e fermare le differenze tra Paesi europei”.
Inoltre, Gentiloni ha ricordato che c’è anche un’agenda comune sul clima. Per il premier italiano, l’elezione di Macron come nuovo presidente della Francia è un’iniezione di fiducia e speranza per l’Europa.
"Per l’integrazione in materia di difesa e sicurezza nell’Unione europea”.
Le trattative con la Germania
L’incontro con Gentiloni è il secondo incontro ufficiale del leader di En Marche!. Il primo è stato con il cancelliere tedesco, Angela Merkel. Secondo Jean-Claude Piris, ex direttore di Servizi Giuridici dell’Unione europea, “Macron dovrà fare uscire al governo tedesco del ‘nein’ permanente per riformare l’eurozona e trovare qualcosa di simile agli euro bonus, la capacità fiscale anticrisi e il resto delle sistemazioni di cui ha bisogno con urgenza l’euro”. Con l'elezione di Macron, inizia una nuova fase per l'Europa.