Ultimamente lo Ius soli è diventato l’argomento preferito dagli italiani, sia di quelli a favore sia di quelli contrari. Sicuramente non è una novità nostrana, ma nel mondo sono, più o meno, una trentina i paesi che applicano lo Ius soli. La domanda è: come funziona all’estero?

I casi nel mondo

  • Stati Uniti: negli Stati Uniti, probabilmente, c’è lo ius soli più “puro” infatti si è automaticamente cittadini statunitensi se si nasce su territorio americano. La cittadinanza dura tutta la vita e si perde solo in caso di rinuncia. Inoltre, nel 1988, la definizione di territori americano è stata estesa anche allo spazio aereo e navale; quindi se un bambino nasce su una nave che è in acque americane o su una aereo che sta sorvolando il territorio degli Stati Uniti ne diventa automaticamente cittadino.
  • Canada: come negli Usa si è canadesi se si nasce in Canada, e si è canadesi se si nasce all’estero ma uno dei genitori e canadese.
  • Gran Bretagna: ci sono tre modi per divenire cittadino del Regno Unito; il primo è nascere da un genitore britannico; il secondo è che uno dei due genitori, anche se non cittadino, sia legalmente residente in Gran Bretagna da almeno 3 anni; il terzo è essere sposati da almeno 3 anni ad un cittadino britannico.
  • Irlanda: In Irlanda, come in Italia, vige lo ius sanguinis cioè se un bambino nasce in Irlanda e uno dei due genitori è irlandese allora lo diventa automaticamente anche il bambino. C’è però un’eccezione, ovvero se uno dei due genitori è residente da almeno 3 anni con regolare permesso di soggiorno allora il bambino sarà cittadino indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori.
  • Germania: in Germania un bambino può essere cittadino tedesco anche se i genitori non lo sono, la condizione è una ovvero che almeno uno dei genitori sia residente nel paese da otto anni e abbia un diritto di soggiorno, se invece ha un permesso permanente ne bastano 3 di anni. Tra i 18 e i 23 anni al minore nato in Germania sarà chiesto di scegliere tra la nazionalità tedesca e quella originaria dei genitori.
  • Francia: in Francia la situazione è un po' più complessa e ci sono diverse casistiche
  1. diventa cittadino il ragazzo nato in Francia da genitori stranieri una volta maggiorenne sempre che abbia risieduto nel paese per almeno 5 anni;
  2. è cittadino un bambino nato in Francia da genitore straniero ma a sua volta nato in Francia;
  3. dal 2003, inoltre, ci vuole ottenere la cittadinanza deve dimostrare la sua “francesità” attraverso colloqui individuali;
  4. nel 2015 Hollande aveva proposto di togliere la cittadinanza a coloro che avevano doppio passaporto, proposta poi naufragata.
  • Portogallo: chi nasce in Portogallo diventa cittadino una volta terminate le scuole dell’obbligo, oppure, si diventa cittadini se i genitori risiedono legalmente nel paese da almeno 5 anni. Cittadinanza automatica alla terza generazione.
  • Spagna: se il bambino nasce in Spagna da genitori stranieri è sufficiente un anno di residenza per avere la cittadinanza.
  • Belgio: si diventa cittadini al compimento dei 18 anni, oppure a 12 anni se i genitori sono residenti almeno da 10.
  • Grecia: i figli nati da genitori stranieri acquisiscono la cittadinanza se questi ultimi risiedono da almeno 5 anni.