Secondo le ultime indiscrezioni di Calciomercato, l'Atalanta avrebbe posto una deadline sulla cessione di Teun Koopmeiners, trequartista olandese ritenuto il primo obiettivo della Juventus.

Proprio della trattativa per il centrocampista orange delle differenze di trattamento mediatico subito dal club piemontese ha intanto scritto sul proprio account X lo speaker radiofonico Edoardo Mecca.

Koopmeiners resta l'obiettivo principale, ma l'Atalanta pone la deadline all'operazione per l'olandese

La Juventus considererebbe Teun Koopmeiners ancora il primo obiettivo per rinforzare la propria trequarti, tuttavia la richiesta da 60 milioni di euro fatta dall'Atalanta per cedere l'olandese starebbe rallentando le operazioni fra le due società.

Giuntoli di conseguenza lavorerebbe quotidianamente per monetizzare con quegli elementi ritenuti non indispensabili per il progetto di Thiago Motta, tuttavia la famiglia Percassi non sarebbe disposta ad attendere in eterno le manovre dei bianconeri. Il tecnico Gian Piero Gasperini, secondo le indiscrezioni di oggi, avrebbe infatti posto una deadline che si chiuderebbe a metà gosto: questo perché l'allenatore piemontese non vorrebbe gestire dei giocatori che poi potrebbe non ritrovarsi in rosa nella prossima stagione. Una scelta che complicherebbe ancora maggiormente i piani di una Juve che avrebbe da tempo ottenuto il consenso di Koopmeiners di trasferirsi in bianconero.

Mecca: 'Se l'Atalanta vuole 60 milioni per Koopmeiners, il club bianconero deve darglieli in silenzio'

Dell'operazione tra la Juventus e Koopmeiners e del differente trattamento mediatico che subisce il club bianconero ha scritto su X anche lo speaker Edoardo Mecca: "Se l’Atalanta vuole 60 milioni per Koopmeiners, la Juve deve darglieli e stare zitta; Se la Juve vuole 35 per Soulé, deve capire le esigenze della Roma e trovare un accordo, rinunciando a una parte dei soldi.

Idem per Hujisen, Chiesa e qualsiasi altro giocatore. Ecco perché io farei mercato ovunque tranne che in Italia".

Mecca, in un secondo messaggio, ha poi fatto riferimento alle indiscrezioni di mercato inerenti l'affare tra la Juve e la Roma per Soulè: "Un giornale sta spingendo perché Soulè vada alla Roma. Niente di male, per carità, ma inventare di sana pianta minacce al giocatore (che tra l’altro in NextGen non potrebbe nemmeno tornare) è davvero svilente.

Sono giochetti a cui la società Juve dovrebbe smettere di prestare il fianco. L’estero ha una marea di giocatori da prendere e migliaia di squadre a cui cedere i propri calciatori. Lasciamo le tarantelle a chi si diverte con così poco".