La Camera dei deputati ha approvato il testo del ddl Concorrenza con ben 218 voti a favore. L'unica astensione è stata quella di Mdp. La legge introduce nel nostro ordinamento importanti novità su diversi argomenti, tra cui, a solo titolo esemplificativo e non esaustivo, ricordiamo il settore del telemarketing, la regolamentazione del mercato libero dell'energia, norme specifiche per la professione di medico dentista, e l'utilizzo dei selfie da parte dei personaggi famosi a scopo pubblicitario. Previste anche nuove disposizioni nel settore delle telecomunicazioni.
Il ddl, ad ogni modo, dovrà tornare al Senato per la quarta lettura.
Le principali novità introdotte dal ddl Concorrenza
Come indicato da diverse testate giornalistiche, è stato reintrodotto nel mercato delle RC Auto il meccanismo del tacito rinnovo della polizza. Sono stati confermati gli sconti per gli automobilisti che faranno installare sulla propria vettura una scatola nera, oppure che consentiranno la collocazione di un dispositivo che impedisce l'accensione del motore se il conducente ha bevuto troppo.
Un'altra novità riguarda il passaggio al mercato libero dell'energia, sia per quanto riguarda l'elettricità che per il gas. Inizialmente si era fissata la data di gennaio 2018 poi, in un successivo passaggio, si era arrivati a gennaio 2019.
Ad oggi, la data stabilita per la fine del Servizio di Maggior Tutela è quella relativa al 1° luglio 2018, a meno che non cambi di nuovo con il prossimo passaggio al Senato. Inoltre è stata introdotta anche la possibilità di chiedere una rateizzazione per quelle bollette i cui importi risultino eccessivi a causa di un errore del fornitore.
Liberalizzate maggiormente le attività di telemarketing (le famigerate telefonate commerciali che si ricevono a qualsiasi ora del giorno sia sul cellulare che sul telefono fisso). Gli operatori non saranno più obbligati a dichiarare se la telefonata ha scopo commerciale o meno, e non saranno tenuti neanche a dire per conto di quale azienda chiamano.
Inoltre non avranno più bisogno del consenso del destinatario per proseguire nella telefonata. C'è da pensare che fioccheranno i contenziosi.
Le nuove disposizioni riguardo banche e operatori telefonici e di servizi Tv
Per quanto riguarda le banche, sono state introdotte delle disposizioni che regolamentano i costi delle chiamate telefoniche ai centri di assistenza, che fino a ieri erano decisi arbitrariamente da ciascun istituto bancario, a seconda se la chiamata arrivasse o meno da una numerazione fissa o mobile. Il ddl Concorrenza stabilisce che, indipendentemente da quale operatore - fisso o mobile - arrivi la telefonata al centro di assistenza della banca, il costo non debba superare la tariffa ordinaria urbana.
Sancito, inoltre, l'obbligo per gli operatori telefonici e di servizi Tv di informare preventivamente il cliente delle spese che dovrà sostenere per il cambio di operatore o di società. Il recesso dal contratto avrà valore legale anche se comunicato telematicamente. Infine è stata stabilita una durata massima per tutti gli accordi di questo tipo, che non potrà più essere superiore ai 24 mesi.
La misura sui web influencer
Infine ecco la misura che, forse più di tutte, farà discutere. Un ordine del giorno promosso dal deputato Sergio Boccadutri, obbliga il Parlamento a chiedere che il Governo valuti l'opportunità di promuovere una legge che regolamenti, in maniera circostanziata, l'attività dei cosiddetti web influencer, permettendo al consumatore di comprendere, all'interno della rete, quando si trova davanti ad una sponsorizzazione o meno. Di conseguenza, i Vip dovranno esplicitare, all'interno dei post pubblicati, se staranno facendo pubblicità.