Il conflitto tra i due leader Donald Trump e Kim-Jong-un che per il momento si è "limitato" alla tanto discussa diatriba teatrale mediatica, ricca di insulti reciproci e minacce via web o attraverso la stampa rappresenta, seppur considerato ridicolo, il conflitto verbale più importante della storia della diplomazia internazionale.
Nell'editoriale del quotidiano nordcoreano Rodong Sinmun è stata persino invocata, in questi giorni, la pena di morte per Donald Trump. Il reato commesso dal Presidente degli Stati Uniti sarebbe stato quello di aver insultato pubblicamente il dittatore della Corea del Nord durante il discorso tenuto a Seul, nel corso del suo viaggio asiatico, poiché accusato da Trump di operare una dittatura criminale ai danni del popolo nordcoreano.
Ma secondo il giornale del regime, il Presidente si sarebbe macchiato anche del reato di codardia per aver annullato la visita prevista al 38° parallelo, meta presente sulla tabella di marcia del viaggio asiatico di Donald Trump. Tuttavia, il peggior crimine per il quale non potrà mai essere risparmiato dalla Corea del Nord, però, si legge nel Rodong Sinmun, è quello di aver tentato in tutti i modi di danneggiare crudelmente la dignità del regime dittatoriale nordcoreano.
Corea del Nord: l'ordigno che distruggerà gli Stati Uniti farà scatenare l'eruzione del vulcano Yellowstone
Nel frattempo, il teorico della cospirazione David Meade, nonché famoso ufologo statunitense, ha rivelato la sua ultima scoperta: la Corea del Nord, che a suo dire, è già in possesso della bomba all'idrogeno, avrebbe intenzione di distruggere gli Stati Uniti scatenando l'eruzione del vulcano Yellowstone, sul quale Kim-Jong-un vorrebbe lanciare un ordigno nucleare, non ancora identificato.
Orientandosi su questo obiettivo, ha affermato Meade, la Corea del Nord starebbe studiando con attenzione il vulcano Paektusan, localizzato proprio nella penisola.
L'ufologo, per valorizzare maggiormente la sua "tesi" ha dichiarato che, essendo venuto a conoscenza di queste informazioni piuttosto riservate, è regolarmente vittima di minacce ed il suo computer, quasi quotidianamente, rappresenta l'obiettivo primario degli attacchi degli hacker informatici.
Ma nonostante ciò, secondo quanto riportato dagli esperti, qualora la Corea del Nord riuscisse a scatenare l'eruzione del vulcano Yellowstone, 87mila persone sarebbero destinate a morire all'istante e circa i 2/3 del territorio statunitense diverrebbe totalmente inabitabile a causa delle ceneri vulcaniche che produrrebbero un vero e proprio inverno nucleare.