Il movimento nato a Roma, in Via Napoleone III, si sta ramificando sempre di più sul territorio. Nonostante il candidato premier Simone di Stefano appaia poco in televisione, casapound continua a mietere consensi in tutta la penisola, anche grazie alla loro presenza massiccia sui social network. Ciò è dimostrato dall'adesione al movimento di un Sindaco di un comune aquilano e altre sei assessori e consiglieri comunali del comprensorio.
Adesione ufficializzata a L'Aquila
Durante un incontro con i cittadini a L'Aquila, Simone Di Stefano ha annunciato l'adesione al movimento del sindaco di San Pio delle Camere (AQ) e di altri rappresentanti eletti in altri comuni del territorio.
Nel dettaglio si tratta dell'assessore di Capitignano, Fulvimari Daniele, dei consiglieri Sidoni e Ursini di San Pio delle Camere (AQ), D'Alfonso di Collepietro (AQ), Accianelli e Ferri di Tione degli Abruzzi (AQ). Il coordinatore regionale dell'Abruzzo, Simone Laurenzi, si è detto felice e fa notare come il sindaco abruzzese non è il secondo primo cittadino ad aver aderito al movimento. In questa campagna elettorale, dice Laurenzi, CPI ha avuto l'opportunità di riallacciare rapporti con molti esponenti della destra abruzzese e che si è detta pronta a ricompattarsi sotto la bandiera della tartaruga frecciata. "In molti, anche l'ex sindaco di Pescina, partecipano al nostro movimento e si sono messi a disposizione perché riconoscono in Casapound l'eredità di una lunga e gloriosa tradizione" dichiara Laurenzi e conclude: "Grazie al supporto dei nostri militanti, simpatizzanti e di tutti quei veri patrioti quest'ultima tornata elettorale si concluderà per noi nel migliore dei modi, portando Casapound in Parlamento a difendere l'Italia e gli italiani".
Il primo sindaco passato a Casapound
Il sindaco di San Pio delle Camere, come scritto poc'anzi, non è stato il primo a passare al movimento di Cpi; il 2 Novembre scorso Andrea Bianchi, 39enne milanese e sindaco di Trenzano (BS), ha deciso di aderire al movimento. Nella sua carriera politica ha militato inizialmente in Forza Italia per poi transitare nel Polo delle Libertà.
Fu eletto nel 2013 grazie al 38% dei voti.
Casapound, dunque, sta registrando sempre più consensi anche in ambienti che una volta erano considerati ostili e impossibili per la destra, figuriamoci per un partito di ispirazione fascista. Hanno eletto consiglieri a Todi (Perugia), Lucca, Bolzano e recentemente a Ostia (municipio X di Roma).