In una campagna elettorale che ha visto violenze e deturpamenti in diverse città causate dai manifestanti più estremi, Di Stefano ha svolto il suo comizio elettorale a Milano dove la calma assoluta la faceva da padrona. Subito dopo il discorso il leader della tartaruga frecciata è stato avvicinato da decine di persone per scattare dei selfie, uno ad uno venivano fatti passare per permettere a tutti una foto con il loro idolo politico. Il fotografo ufficiale del movimento era l'addetto al telefonino, poi la posa e lo scatto e così via per moltissime persone.

Intervista a Di Stefano

Non appena finito di salutare i fans e scattato fotografie di rito Di Stefano rilascia un'intervista a Radio24, gli viene chiesto se casapound supererà il 3%, soglia importante per entrare in Parlamento, e lui risponde: "Se i centri sociali continueranno in questo modo arriveremo al 5%, supereremo un milione di voti, le persone si informano e leggono il nostro programma". A un centinaio di metri di distanza il comizio del leader della Lega Matteo Salvini, e sul capo del carroccio Di Stefano dice "Noi speriamo rinsavisca, anche se non credo, noi siamo pronti ad appoggiare un suo governo se farà veramente il sovranista". L'appoggio di CPI verrà offerta a un eventuale governo guidato dal Carroccio ma ad alcune condizioni: che voglia uscire dall'euro, dall'unione europea e che non preveda la partecipazione di Brunetta o Tajani.

Il movimento di Via Napoleone III è sicuro che in Parlamento entreranno minimo 10 parlamentari di Casapound e che, con ogni probabilità. il governo nascente potrebbe avere bisogno anche dei loro voti che formare un governo stabile. Salvini da parte sua però risponde che si vuole occupare solo di centrodestra e Lega anche se lascia aperto uno spiraglio: "Incontrerò tutti dal 5 marzo in poi".

Non rifiuta dunque l'endorsement ma prende tempo.

Le reazioni della politica

Dalla sinistra qualcuno parla addirittura di vicenda horror che si verificherà all'indomani del voto, "è una riproposizione lepenista in stile italico" dice Casini tramite il suo profilo Facebook. Per la Serracchiani l'accordo tra Salvini e Di Stefano sta schiacciando Berlusconi in un angolo", mentre per Noi con l'Italia e Udc il problema di CPI è molto serio, "non ci è piaciuto questo appoggio esplicito di alcuni esponenti del centro destra al movimento, il centro destra è ispirato da valori importanti come la difesa della famiglia, la vita e rimettere nel centro la persona".