Liberi e Uguali, partito di sinistra che vede come leader l'ex presidente del Senato Pietro Grasso, è stato fondato appena il 3 dicembre scorso, in vista delle elezioni. Il partito persegue l'obiettivo di una società libera in cui si possa vivere nell'uguaglianza e nella democrazia. Ciononostante, durante i confronti televisivi e/o pubblici, gli esponenti di LeU non vogliono essere presenti quando c'è anche casapound, un partito che ha le sue radici nel fascismo, ma che nel ventunesimo secolo si candida liberamente alle elezioni accettando la sfida democratica e proponendo soluzioni in linea ai temi attuali.
Sedia vuota a Tribuna elettorale
Il partito di Pietro Grasso è stato invitato insieme ad altri partiti a partecipare alla trasmissione Rai Tribuna elettorale il 27 febbraio scorso, ma ha declinato l'invito. Il motivo è la presenza del movimento di Casapound al confronto elettorale. "Quella lista - sostiene Leu - rivendica il fascismo come un'esperienza storica a cui fare riferimento e definendo i propri appartenenti come 'fascisti del terzo millennio'. Noi di Liberi e Uguali non vogliamo legittimare in nessun modo questa cultura politica, e porgendo le scuse alla Rai ed al suo pubblico, non parteciperemo in quanto profondamente antifascisti" dichiara in una nota il partito di Pietro Grasso.
Leu, riguardo a future alleanze, lascia aperta la porta al MoVimento 5 Stelle.
"Inizialmente non volevano allearsi con nessuno, ora il contrario. Sul tema immigrazione, sull'Europa e sui diritti civili hanno posizioni differenti dalle nostre, ma se avremo dei punti in comune perché no" dichiara Grasso. Riguardo al centrodestra, invece chiude i ponti da subito "Nessuna alleanza con Berlusconi, non ci può essere alcun punto in comune".
Nessun confronto con chi si richiama al fascismo
Il candidato di LeU, Roberto Speranza, a margine di un incontro pubblico a Potenza ha dichiarato: "Non ragioniamo con chi issa le bandiere del fascismo, è inaccettabile per noi". Con queste parole ha risposto alle domande dei giornalisti che gli chiedevano spiegazioni sull'assenza del partito a diversi dibattiti TV, "abbiamo una posizione chiara sull'argomento, noi vogliamo lo scioglimento di queste forze politiche che si richiamano al fascismo, e dunque in coerenza con la nostra idea non accettiamo il confronto con chi si dichiara ispirato da valori per noi anticostituzionali" sostiene Speranza.