Mancano ormai poche ore all'insediamento delle due Camere dopo le elezioni politiche del 4 marzo. In questi ultimi giorni si è fatto un gran parlare, oltre che delle possibili maggioranze di Governo, anche dei nomi che potrebbero andare a ricoprire il ruolo di Presidente della Camera e Presidente del Senato. Se per quanto riguarda Montecitorio il M5S ha deciso di fare il possibile per avere per sé la presidenza dell'Aula, invece per Palazzo Madama sarà il centrodestra a indicare il nome di quella che sarà la "seconda carica dello Stato".

Ma ovviamente, dovrà essere indicato un nome che sia ben visto anche al gruppo di maggioranza relativa, ovvero appunto al M5S. Nei giorni scorsi erano girati alcuni nomi che per un motivo o per un altro non sarebbero ben visti dai pentastellati: fra loro Maurizio Gasparri, Anna Maria Bernini e soprattutto Paolo Romani, che è tutt'ora il nome più quotato negli ambienti più stretti del centrodestra. Ma proprio poche ore fa, come riporta il sito Dagospia.com, ripreso da altre testate, sarebbe spuntato un nuovo nome, particolarmente caldo in queste ore, che in questo caso raccoglierebbe anche il Sì del M5S.

Maria Elisabetta Alberti Casellati: potrebbe essere lei la prima presidente del Senato della storia italiana?

Il nome in questione sarebbe quello di Maria Elisabetta Alberti Casellati. Classe 1946, nata a Rovigo, è laureata in giurisprudenza e in diritto canonico nella Pontificia Università Lateranense, è stata ricercatrice universitaria in "Diritto canonico ed ecclesiastico" presso l'Università di Padova. È iscritta all'Ordine avvocati di Padova. La Alberti Casellati è attiva in politica fin dal 1994 quando aderì al neonato partito di Forza Italia, venendo eletta senatrice. Ha riconfermato il proprio seggio parlamentare in tutte le Legislature successive (ad eccezione di quella 1996-2001). Nel corso degli anni è stata anche due volte sottosegretaria alla Salute (Governi Berlusconi II e III) e poi alla Giustizia (Governo Berlusconi IV).

Il 15 settembre 2014 la Alberti Casellati è stata eletta dal Parlamento in seduta comune membro del Consiglio Superiore della Magistratura. Ma alle recenti elezioni politiche del 4 marzo si è ricandidata ed è stata rieletta in Senato con Forza Italia.

Se venisse davvero eletta, la 71enne veneta sarebbe la prima donna presidente del Senato della storia repubblicana italiana: se infatti sono state tre finora le presidenti donna della Camera (Nilde Iotti, Irene Pivetti e Laura Boldrini), mai nessuna ha ricoperto il ruolo di "seconda carica dello Stato". Chissà che questa non sia la volta buona.