Consultazioni elettorali: la cronaca della giornata

22:04 - Mattarella continua a valutare le diverse opzioni possibile per uscire dallo stallo che si sta registrando in questo momento. Tra le ipotesi al varo del Capo dello Stato ci sarebbe anche quella di dar vita ad un governo del Presidente: una sorta di "Governissimo" al quale sarebbero chiamati a partecipare per senso di responsabilità tutte le forze politiche.

Al momento questa non sarebbe la prima opzione nella testa di Mattarella, ma potrebbe rivelarsi una carta da giocare più avanti, soprattutto se la situazione di stallo dovesse continuare a perpetrarsi. In questo momento infatti, il Presidente della Repubblica sembra intenzionato a dare un preincarico di natura Politica o istituzionale, nel tentativo di smuovere i partiti e inchiodarli alla responsabilità. Il Paese ha bisogno al più presto di un governo nel pieno delle sue funzioni ed il Capo dello Stato è pronto a prendere la situazione in mano per favorire un'accelerazione.

20.42 - Il Segretario reggente del Partito Democratico, Maurizio Martina, ha appoggiato la richiesta proveniente dall'ala renziana: "Ho chiesto al presidente Orfini di posticipare l'assemblea".

Resta però forte l'opposizione della minoranza interna del partito, contraria al rinvio.

20:27 - Direttamente dal Festival del Giornalismo di Perugia, arriva un duro attacco di Alessandro Di Battista nei confronti di Salvini e Berlusconi: "Guardando le consultazioni di eiri, Salvini sembrava Dudù, Berlusconi parlava e lui muoveva la bocca. Tutto questo rappresenta la prova che in questo Paese c'è qualcosa che non va. Mi auguro che l'Italia riesca a liberarsi del berlusconismo e spero che Salvini abbia il coraggio di staccarsi da Berlusconi. Forse però non può proprio farlo perché potrebbero esserci cose che non sappiamo. Si parla di fideiussioni, di soldi dati alla Lega...".

LIVE consultazioni: Mattarella pensa anche al 'Governo del Presidente'

18:41 - A spiegare la scelta dell'ala renziana del PD ci ha pensato Dario Parrini, vicinissimo a Renzi: "In un contesto politico come quello che stiamo vivendo, è assolutamente fuori luogo tenere l'assemblea nazionale del partito. Credo che a questo punto sarebbe il caso di rinviarla: non farlo sarebbe un gesto irresponsabile". Pronta la replica di Francesco Boccia - esponente dell'area che fa riferimento a Michele Emiliano - il quale ha espresso la sua ferma opposizione alla linea del rinvio dell'assemble nazionale: "Non siamo d'accordo. Un rinvio sarebbe assolutamente inopportuno, in questo momento servono certezze al partito".

18:15 - Mentre Mattarella è alle prese con la valutazione di tutte le possibili vie d'uscita dallo stallo per la formazione di un nuovo governo, in casa PD arriva una svolta a sorpresa: la componente renziana del Partito Democratico infatti, avrebbe richiesto il rinvio dell'Assemblea fissata per sabato 21 aprile, giustificando questa richiesta con le trattative per la formazione del governo. In una fase così delicata infatti, secondo la componente che fa capo a Matteo Renzi, sarebbe auspicabile un rinvio dell'assemblea, in modo da concentrare tutti gli sforzi sui problemi del Paese, piuttosto che su quelli del Partito Democratico. Sulla carta i renziani possono contare sul 70% dell'assemblea e dunque è facile immaginare che la proposta di rinvio venga accolta.

16:45 - Al momento perde quota l'ipotesi di un preincarico affidato a Giorgetti della Lega, mentre non è da escludere che il Presidente della Repubblica finisca per affidare un incarico esplorativo al leader del Carroccio Salvini, in quanto profilo indicato dalla coalizione di centrodestra come candidato premier. Restano sul campo anche un'altra ipotesi: vale a dire quella di vedere Mattarella affidare l'incarico al Presidente della Camera Fico o al Presidente del Senato Casellati.

14:57 - Dunque il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha preso tempo, annunciando però delle decisioni in arrivo per la prossima settimana. La sensazione è che il Capo dello Stato possa dare un incarico esplorativo per provare ad uscire dallo stallo che si sta vivendo in queste ore.

Tra i papabili a ricevere l'incarico, resta forte la candidatura istituzionale, con il nome del Presidente del Senato Casellati che sembra essere in cima alla lista del Capo dello Stato. Sembra invece da escludere, almeno per il momento, un terzo giro di consultazioni.

12:46 - Mattarella: "Dall'andamento delle consultazioni di questi giorni emerge con evidenza che il confronto tra i partiti politici per dar vita in parlamento ad una maggioranza che sostenga un governo non ha fatto progressi. Ho fatto presente alle varie forze politiche la necessità per il nostro Paese di avere un governo nella pienezza delle sue funzioni. Le attese dei nostri concittadini, i contrasti nel commercio internazionale, le scadenze importanti e imminenti nell'Unione Europea, l'acuirsi delle tensioni internazionali in aree non lontane dall'Italia, richiedono con urgenza che si sviluppi e si concluda positivamente un confronto tra i partiti per raggiungere l'obiettivo di avere un governo nella pienezza delle sue funzioni.

Attenderò alcuni giorni, trascorsi i quali, valuterà in che modo procedere per uscire dallo stallo che si registra".

LIVE consultazioni elettorali: le parole di Mattarella

12:33 - Dopo la conclusione del secondo giro di consultazioni, si attendono le dichiarazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. LIVE consultazioni elettorali

12:28 - E' terminato l'incontro tra la Mattarella e la Casellati. Il Presidente del Senato ha salutato i cronisti presenti, ma non ha rilasciato dichiarazioni.

12:01 - E' iniziato il colloqui tra Sergio Mattarella e il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.

11:47 - Alle 12:00 è in programma l'incontro tra Sergio Mattarella ed il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.

LIVE Consultazioni elettorali

11:35 - E' terminato l'incontro tra Mattarella e Fico: il Presidente della Camera ha salutato i giornalisti presenti, ma non ha rilasciato dichiarazioni.

11:17 - E' iniziato il colloquio tra Sergio Mattarella ed il Presidente della Camera Roberto Fico.

LIVE consultazioni: Mattarella incontra Napolitano, Fico e Casellati

11:08 - Napolitano: "Come rappresentante istituzionale in questo giro di consultazione di questa mattina, parlo per me, ma credo di esprimere anche il pensiero del Presidente della Camera e di quello del Senato, siamo tutti accanto al Presidente Mattarella alla ricerca di soluzioni ed è un compito estremamente difficile, complesso e che nello stesso tempo presenta una sua innegabile urgenza.

Lo sforzo del Presidente è molto delicato e siamo pienamente solidali con lui".

11:03 - Il colloquio tra Sergio Mattarella e Giorgio Napolitano è in corso da oltre un'ora.

10:32 - E' iniziato il colloquio tra Sergio Mattarella ed il Presidente emerito Giorgio Napolitano

10:14 - Tra poco più di un quarto d'ora inizierà la seconda giornata di consultazioni.

9:57 - Intervenuto ai microfoni di Radio Anch'io, Matteo Salvini ha lanciato un ultimatum in vista della formazione del nuovo governo: "La battuta di Berlusconi sul M5S? Non cambia nulla. Sono più attento alla sostanza che alla forma. Noi siamo pronti, ma al momento ci sono i veti contrapposti di M5S e Forza Italia. Chiedo a tutti di essere responsabili, ma se le cose dovessero continuare ad andare così, se si continua a bisticciare, si arriverà ad un punto nel quale si stuferanno gli italiani, mi stuferò io e tra un mese si tornerà alle urne, quindi: o la smettono oppure si va al voto".

9:45 - Le consultazioni del Capo dello Stato inizieranno alle 10:30 con il colloquio tra Sergio Mattarella ed il Presidente emerito Giorgio Napolitano. Segui su Blasting News il Live della seconda giornata di consultazioni del Presidente della Repubblica.

LIVE consultazioni elettorali: al via la seconda giornata

- Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de La Repubblica, Mattarella avrebbe concesso 4-5 giorni - fino a martedì o mercoledì - ai partiti politici per trovare una soluzione politica alla crisi. Il Presidente della Repubblica infatti ha una ragione in più per chiudere in fretta e l'ha spiegato a tutte le delegazioni che sono salite al Colle nella giornata di ieri: la crisi siriana.

Ci vuole un governo perché la situazione potrebbe precipitare da un momento all'altro. Al Quirinale infatti stanno esaminando l'ipotesi di un potenziale vero conflitto che metta contro USA e Russia e in tal senso si inizia a ragionare sulle mosse da compiere se cadessero davvero i missili. In tal caso, la scelta estrema sarebbe quella di un governo di emergenza nazionale, in pratica un governo di guerra e l'iniziativa sarebbe tutta del Presidente della Repubblica: le forze politiche disponibili sarebbero chiamate a rapporto per sostenere una maggioranza, anche temporanea, individuando un premier (che in prima istanza potrebbe essere il Presidente del Senato Elisabetta Alberta Casellati). La strada alternativa invece, sarebbe quella di tenere in piedi l'esecutivo ancora in carica.

Il primo giro di consultazioni si è svolto la scorsa settimana e dopo gli incontri tenuti da Mattarella, la sensazione era quella di vivere una vera e propria fase di stallo. Le posizioni e i veti incrociati dei partiti rendevano difficile il compito del Presidente della Repubblica che per questo motivo aveva ritenuto giusto dare qualche giorno di tempo ai partiti politici per confrontarsi sui programmi, in modo da presentarsi con le idee più chiare al secondo giro di consultazioni che è andato in scena nella giornata di oggi. Malgrado di tempo ne sia trascorso a sufficienza, la distanza tra i partiti resta assolutamente invariata: il PD ha confermato la sua volontà di non far parte ad alcuna formazione di governo, rispettando la posizione che gli è stata affidata dagli elettori: vale a dire quella di stare all'opposizione.

Il Movimento 5 Stelle continua a chiudere la porta in faccia a Berlusconi e a Forza Italia, chiedendo a PD e Lega la disponibilità a realizzare un governo del cambiamento. Il centrodestra invece, presentatosi al secondo giro di consultazioni con un'unica delegazione, ha ribadito la disponibilità a discutere anche con il Movimento 5 Stelle, rifiutando ogni tipo di veto nei confronti di Forza Italia e di Silvio Berlusconi.

Nella giornata di oggi il Presidente della Repubblica completerà le consultazioni, incontrando alle 10:30 il Presidente emerito Giorgio Napolitano, alle 11:15 il Presidente della Camera Roberto Fico e alle 12:00 il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Poi la parola passerà a Mattarella che potrebbe decidere di affidare un incarico esplorativo. Segui live su Blasting News la seconda giornata di consultazioni, con tutti gli aggiornamenti in temp reale.