Erano le 17:00 quando il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha incontrato il nuovo presidente della Camera Roberto Fico.

Entrata da turista per il grillino che ha preso la decisione di salire al Colle a piedi circondato da cameraman e centinaia di fotografi fino all'ingresso del Quirinale.

Scontato quello che Mattarella aveva da proporgli: sondare la possibilità di un'intesa per ottenere una maggioranza tra movimento 5 stelle e Pd in modo tale da poter costruire il nuovo governo.

L'incarico è a termine e giovedì si avranno le risposte.

Perché siamo a questo punto

Si è arrivati a tutto questo dopo il fallimentare mandato che il presidente della Repubblica aveva dato al presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, per cercare di sondare la possibilità di un'intesa per un governo Movimento 5 Stelle e centrodestra. Ipotesi naufragata per lo stallo che si è creato per via della presenza di Silvio Berlusconi nella coalizione capitanata da Matteo Salvini. Non hanno certo aiutato le ultime parole dell'ex premier che hanno indispettito gli alleati e allontanato la possibilità di un confronto con il M5S.

Cosa succede sul Web

Luigi Di Maio incalza sul web chiedendo ai propri elettori di stare vicini al movimento in questo momento particolare.

Ma è proprio sui social che si hanno grandi dissensi. Lo zoccolo duro degli italiani di fede grillina é allarmato dalla possibilità di veder nascere un governo ibrido tra Movimento 5 Stelle e Pd. Gli elettori del M5S non gradirebbero di scendere a compromessi con la parte Politica che, secondo loro, ha mandato l'Italia verso l'orlo del baratro e che ha governato per un decennio senza avere l'approvazione del popolo.

In effetti i punti in comune tra i due partiti sono quasi nulli, mentre l'opzione Salvini garantirebbe una sintonia maggiore per alcuni punti programmatici.

Dall'altra parte della barricata, il leader del Carroccio, forte della vittoria nelle elezioni in Molise, chiede di fare in fretta. Secondo lui è il centrodestra che deve governare, avendo dalla sua parte numeri e programma.

Salvini ha anche invitato Di Maio ad un colloquio per poter mettere nero su bianco tutti i punti in comune.

"Lo dico da leader del centrodestra, mettiamoci al tavolo. Riforma delle pensioni, riforma del lavoro, riduzione delle tasse, blocco degli aumenti dell’Iva e delle accise, blocco e controllo dei confini e in qualche giorno si darà un governo a questo Paese che durerà cinque anni".

Ora tutto è nelle mani di Fico, il quale tenterà di trovare una soluzione compatibile alle richieste degli elettori.