Il vicepremier irrompe sulle polemiche legate ai vaccini ed il suo parere è certamente importante. Anche perché, a tutti gli effetti, Luigi Di Maio contraddice la circolare firmata dai ministri della Salute e dell'istruzione, Giulia Grillo e Marco Bussetti. Morale della favola, senza certificato vaccinale i bambini da zero a sei anni non potranno entrare al nido o alla Scuola materna.

Il nuovo anno scolastico partirà pertanto con le norme della Legge Lorenzin, più volte contestate da alcuni esponenti del governo Conte.

Il nuovo anno scolastico parte in regime di decreto Lorenzin

Il leader del M5S ha parlato della questione in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera. "In attesa che vengano approvate nuove norme di legge, i bambini potranno entrare in classe solo se in regola con i certificati vaccinali. In questo modo voglio mettere a tacere qualche idea malsana contro i vaccini: il M5S non è mai stato contro, vogliamo che si facciano. Non vediamo bene legare l'obbligo alla frequenza scolastica invece che introdurlo quando c'è il rischio di epidemie".

Di Maio puntualizza che è in itinere un disegno di legge e sarà approvato con i tempi parlamentari. "Il nuovo anno scolastico inizierà in regime di decreto Lorenzin", e poi avverte chiunque abbia intenzione di mettere in atto presunte 'furbate', come la signora che dopo aver falsificato l'autocertificazione si è ingenuamente (per non usare altro termine) vantata della cosa sui social. "Non si gioca con la salute - dice il leader pentastellato - e la mamma che si è vantata di aver falsificato l'autocertificazione sappia che rischia fino a due anni di carcere". Dichiarazioni necessarie, quelle del vicepremier, volte anche a stoppare i fiumi di polemiche che, come al solito, corrono veloci sui social network da parte di soggetti che, con prese di posizione assolutamente deliranti, hanno difeso a spada tratta la signora in questione che, a tutti gli effetti, si è resa responsabile di un reato penale.

Ricordiamo che nel 'cantiere' del governo Conte figurano l’emendamento al decreto Milleproroghe che rinvia l’obbligo vaccinale (che deve essere ancora approvato a settembre in via definitiva) ed anche la proposta di Legge M5S-Lega per l'obbligo flessibile.

I presidi: 'Vaccinate i vostri figli'

Il ministro Di Maio, indirettamente, riprende quanto ribadito ieri dall'Associazione Nazionale Presidi. "Vaccinate i vostri figli e portate il certificato a scuola, siete ancora in tempo", ha spiegato il presidente dell'assocazione, Antonello Giannelli. Chiaro che la circolare Grillo-Bussetti sull'autocertificazione ha apportato uno stato confusionale, creando una situazione di stallo. Motivo per cui gli uffici preposti sono all'opera per cercare di trovare una soluzione che possa interpretare tanto la Legge Lorenzin sull'obbligo quanto la circolare suddetta sull'autocertificazione.

La normativa del precedente governo stablisce che i bambini da zero a sei anni non possono accedere a nidi e materne senza vaccinazione o, quantomeno, la presentazione della prenotazione per la vaccinazione presso l'Asl. Da sei a sedici anni possono accedere a scuola, ma rischiano sanzioni pecuniarie da 100 fino a 500 euro.