Caos a Messina per l’ordinanza del sindaco metropolitano Cateno De Luca che ha chiuso le scuole non a norma. Solo sei complessi scolastici hanno questi requisiti, oltre sessanta sono invece fuori legge. Preoccupate le famiglie che vorrebbero veder garantita la prima campanella fissata per il prossimo 12 settembre, mentre nel resto d'Italia la data individuata è quella del 17 settembre.

La questione sembrava avviarsi a conclusione ma nell’incontro di ieri mattina il sindaco metropolitano De Luca non ha fatto retromarcia ed ha confermato che ad aprire saranno solo le scuole a norma.

"Messina è classificata a livello 1 in termini di sismicità" ha ribadito De Luca. Il 3 agosto scorso De Luca con una ordinanza aveva disposto l'immediata chiusura, per mancanza dei requisiti di sicurezza, di tutte le istituzioni scolastiche superiori operanti nel territorio metropolitano per garantire incolumità e sicurezza di studenti, insegnanti ed operatori.

Situazione grave

“La situazione è estremamente grave – ha aggiunto il sindaco metropolitano – per questo un tavolo tecnico in queste ore si occuperà di valutare quali scuole possano aprire per il 12 settembre. Autorizzerò – ha precisato ancora De Luca – solo quelle alternative che dovessero confermare strutture a norma. Stesso trattamento è riservato alle scuole parificate perché la sicurezza è un valore per tutti.

Il quadro definitivo dovrebbe essere raggiunto il prossimo 9 settembre”.

Le scuole a norma potranno iniziare le lezioni già dal 12 settembre mentre per le altre la data dovrebbe slittare al 25 settembre. Decisivo anche quanto sarà disposto al riguardo nel decreto milleproroghe.

Non bisogna dimenticare che Messina ed il suo hinterland sono stati al centro del devastante terremoto del 28 dicembre 1908 che ha distrutto la città e provocato la morte di oltre ottantamila persone, una delle maggiori catastrofi della storia europee.

Anche recentemente la zona ha registrato eventi sismici.

Sei istituti a norma su 60

Tra gli istituti superiori risultati a norma, da un primo controllo, sono risultati Il Merendino di Capo d'Orlando, il Bisazza di Messina, il Guttuso di Milazzo, il Tomasi di Lampedusa di Sant'Agata di Militello. Le famiglie sono molto preoccupate della situazione e seguono di ora in ora l'evolversi della situazione. Molti i disagi attesi infatti se le scuole non dovessero aprire il prossimo 12 settembre.