Salvini e la Lega volano nei consensi tra gli elettori, o almeno questo è ciò che diversi sondaggi stanno raccontando negli ultimi mesi.

La permanenza al Governo del Carroccio ha incrementato ulteriormente il successo di un partito che Salvini ha preso circa quattro anni fa al 4% e lo ha condotto a superare Forza Italia; candidandosi a diventare il primo partito italiano con oltre il 30% e diversi punti di vantaggio sui grillini.

Lo storico passaggio di consegne tra la Lega e Forza Italia non è stato certo indolore per il movimento forzista che, però, spera di beneficiare in qualche modo della leadership di Salvini per tornare un giorno al Governo. O almeno è questo quello che filtra dalle dichiarazione delle due figure più rilevanti: Tajani e Berlusconi.

Berlusconi ha già 'tirato le orecchie' alla Lega

Berlusconi, senza neanche troppi giri di parole, ha sottolineato come sia fuoriluogo la presenza della Lega nel governo in carica. La motivazione? Starebbe tradendo il mandato che gli elettori hanno dato al centrodestra, assecondando troppo il programma del Movimento Cinque Stelle.

L'ha definita un'unione innaturale ed ha auspicato che, quanto prima, si possa sciogliere un esecutivo che, per forza di cose, terminerà molto presto.

Quali sarebbero le prospettive secondo il Cavaliere? O un mandato al centrodestra con la guida della squadra dei ministri da dare a Salvini, considerati i numeri. Oppure nuove elezioni che, considerati i sondaggi, darebbero al centrodestra il timone del paese con una larga maggioranza, seppur a trazione sensibilmente leghista. Tajani, nei giorni scorsi, aveva addirittura pronosticato in maggio il mese in cui il Governo Conte avrebbe cessato le proprie attività.

Salvini dice di voler continuare con Di Maio

La prospettiva potrebbe essere vantaggiosa anche per la Lega che, nelle ultime settimane, ha avuto diversi motivi di scontro con il M5S.

Salvini, però, è di tutt'altro avviso e, dopo aver minimizzato il caffè preso con Berlusconi qualche giorno fa, è tornato a spegnere l'ipotesi di un Governo di centrodestra nell' immediato. Il ministro ha detto di fidarsi degli attuali compagni di viaggio al governo: "Penso - ha detto ai microfoni del TG2 - che Luigi Di Maio sia una persona di parola. L'ha dimostrato in cinque mesi, come l'ho dimostrato anche io. Stiamo dimostrando che noi e il M5S siamo due partiti del fare (...) Quando firmo un impegno con gli italiani lo voglio portare fino in fondo. La riforma della scuola, la riforma della giustizia, la legge Fornero completamente cancellata e una tassa al 15% anche per le famiglie. Non pretendo di farlo in cinque mesi, ma in cinque anni sì".