roberto saviano è sinceramente convinto che la libertà di stampa sia messa a rischio dall’atteggiamento e dalle politiche intraprese dal governo formato da M5S e Lega. Per questo motivo ha ufficializzato la sua partecipazione al convegno ‘Liberateci dalla stampa, la tentazione del nuovo potere globale’, che si tiene al Teatro Brancaccio di Roma domenica 25 novembre. All’appuntamento organizzato dal quotidiano Repubblica parteciperanno diversi ‘mostri sacri’ del giornalismo italiano, tutti ovviamente appartenenti all’area culturale della sinistra radical chic (questa la critica mossa dai detrattori dell’evento).
Tra questi, ovviamente, non poteva mancare l’autore di Gomorra che, per l’occasione, ha deciso di pubblicare un breve video promozionale.
L’appello di Roberto Saviano per la libertà di stampa
È un Roberto Saviano in stile molto casual quello che appare in un breve video, della durata di 15 secondi, indossando un cappello di un colore verde fosforescente. “Il giornalismo è sotto attacco”, esordisce con il suo solito tono apocalittico lo scrittore campano. A suo modo di vedere, vista la situazione di scontro ormai permanente tra Politica e stampa (almeno un certo tipo di stampa ndr), “non ci rimane altro che continuare, resistere, approfondire”. Insomma, prosegue con voce quasi strozzata, “continuare a fare il nostro lavoro, senza lasciarci intimidire da nessun potere politico, né questo, né quelli precedenti, né quelli futuri”.
Per Saviano, dunque, la situazione della libertà di stampa in Italia sarebbe talmente grave da dover essere difesa attraverso una nuova Resistenza. Niente fucili o baionette come nella Seconda Guerra Mondiale, ovviamente, ma penne intinte nell’inchiostro (anche virtuale).
I partecipanti all’iniziativa di Repubblica
L’iniziativa di Roberto Saviano è stata pensata, come già accennato, per pubblicizzare l’evento in programma domenica prossima al Teatro Brancaccio di Roma, organizzato proprio per difendere il diritto alla libertà di stampa che alcuni giornalisti ritengono calpestato dal governo formato da M5S e Lega.
All’appuntamento romano, organizzato dal quotidiano Repubblica, parteciperanno giornalisti, scrittori e personalità della cultura, tutte legate in qualche modo a quell’area culturale. Oltre a Saviano, ci saranno il direttore del giornale Mario Calabresi, il direttore di Huffington Post Lucia Annunziata, Vittorio Zucconi, il direttore di Radio Capital Massimo Giannini, quello de L’Espresso Marco Damilano.
Ma anche l’eroina antimafia di Ostia, Federica Angeli, e la scrittrice inventrice del fascistometro Michela Murgia. Insomma, non proprio tutti i rappresentanti dell’informazione e della cultura italiana a 360 gradi.