Il vicepremier Luigi Di Maio ha dichiarato che la Manovra andrà avanti e che le misure fondamentali resteranno. Su Facebook il leader pentastellato ha aggiunto che si tratta solo di decimali, ma le cose non cambieranno nella sostanza, riferendosi al Quota 100 e al Reddito di Cittadinanza. Ha confermato il blocco dell’aumento dell'Iva, che avrebbe leso i consumi, e l’aumento delle Pensioni minime. Il vicepremier ha ribadito che la Legge Fornero verrà demolita con la Quota 100 e ha rassicurato la platea dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza sul fatto che non cambierà nulla, compresa la cifra dei 780 euro.

Ha chiarito che 'gli aggiustamenti' della Manovra, presentati a Bruxelles, sono stati apportati per abbassare lo spread e per evitare la Procedura d'Infrazione da parte dell'Europa, entrambi obiettivi importanti per l'Italia.

Di Maio appoggia le scelte del Governo sui cambiamenti alla Manovra per cercare un accordo con l'UE

Il Ministro Di Maio ha scritto sul suo profilo Facebook che la Manovra di Bilancio frena l'emergenza sociale e ha come obiettivo principale lo sviluppo. Tutto ciò lo rende orgoglioso perchè, così facendo, l'Italia eviterà che si creino delle situazioni come quelle verificatesi in Francia, dove una folla di milioni di persone ha manifestato in piazza il disagio e lo scontento nei confronti del Governo Macron.

Il vicepremier ha postato questo comunicato per rispondere alle lamentele di chi ha criticato il dietrofront sulla Manovra e per rassicurare chi è rimasto deluso dalle scelte di Conte, con la convinzione che il Governo stia prendendo le giuste decisioni per evitare conflitti con l'Europa.

Critiche e lamentele sul web: Di Maio e Salvini hanno tradito 'le promesse' fatte agli italiani

Quando ieri si è diffusa la notizia che il Premier Conte aveva proposto all'Europa l'abbassamento del rapporto deficit/Pil al 2,04%, è iniziata sul web una battaglia a suon di critiche e lamentele da parte sia dei militanti dei partiti di maggioranza sia dell'opposizione.

I primi hanno criticato il dietrofront del Governo gialloverde, ricordando che fino ad una settimana fa i leader avevano dichiarato ''guerra' all'Unione Europea e invece oggi hanno abbassato la testa. Tanti sostenitori hanno parlato con rabbia di 'promesse tradite'. Dal fronte dell'opposizione, Matteo Renzi ha attaccato Salvini e Di Maio, definendo il 2,04% una ''figuraccia', mentre il presidente Antonio Tajani ha definito irresponsabile il governo M5S-Lega.