Di Maio e Di Battista all'inizio di un lungo viaggio in auto verso Strasburgo, hanno fatto una diretta Facebook per annunciare i punti fermi della campagna elettorale pentastellata. Sono convinti che i sistemi dell'Unione Europea o arriveranno a un mutamento democratico, altrimenti collasseranno su se stessi.

Il vicepremier ha poi spiegato quando dovrebbe partire il Reddito di Cittadinanza e anche i tempi dello sblocco per la situazione dei terremotati.

Di Maio e Di Battista alla conquista dell'Europa

I due leader pentastellati si sono serviti di una diretta Facebook per annunciare l'inizio del loro viaggio verso Strasburgo e verso l'Europa.

Un viaggio sia reale, poiché sono diretti verso il cuore politico del continente con un'auto, ma anche un viaggio ideale, avente l'obiettivo di conquistare la vittoria delle prossime elezioni europee dopo aver conquistato già quelle italiane.

I due passeranno per una serie di paesi europei per la campagna elettorale. Ciò che però hanno affermato con più decisione è la convinzione che l'Ue debba rivedere profondamente tutti i propri trattati. Se non si agirà in questo modo, secondo loro il sistema è destinato a un crollo inevitabile.

Per queste ragioni si sono detti pronti a prendere di petto molte questioni che non vanno, in primis la situazione economica dei cittadini europei e italiani nello specifico.

Di Maio, in riferimento alla Manovra, si è detto indignato per aver dovuto lottare duramente con le autorità europee per ottenere quello che invece sarebbe dovuto essere stato soltanto il minimo.

Di Maio: 'A marzo il sito del Reddito di Cittadinanza e presto novità per i terremotati'

Il vicepremier Di Maio ha poi colto l'occasione per parlare del Reddito di Cittadinanza.

Stando alle sue parole a partire da marzo sarà attivato un sito web tramite cui tutti gli aventi diritto potranno richiedere il tanto discusso Rdc. Una volta fatta la richiesta, il "navigator" (una sorta di informatore del sito) chiamerà la persona interessata per illustrarle tutti i diritti e i doveri che seguiranno alla presa in possesso del Rdc.

Il ministro ha quindi affrontato anche la questione dei terremotati del Centro Italia. Ha annunciato che molto presto il sottosegretario Vito Crimi presenterà importanti novità. Il vero problema della questione non sarebbe infatti la ricostruzione in sé, ma liberare il terribile groviglio burocratico che non permetterebbe ai fondi di arrivare dove devono per consentire una normalizzazione della situazione.