Il leader degli U2, Bono Vox, ha sempre voluto esprimersi e dire la sua sulle grandi questioni di Politica ed economia internazionale: nella giornata di oggi è intervenuto in occasione del World Economic Forum di Davos ed ha espresso i suoi timori per la degenerazione del capitalismo.
'Capitalismo amorale'
Secondo Bono il capitalismo non è immorale, bensì "è amorale", e quanti finora non ne hanno beneficiato adesso stanno spingendo la politica in direzione del populismo. Da sempre sostenitore di campagne sullo sviluppo, e in passato in prima linea per la cancellazione del debito dei Paesi africani, durante i lavori del Wef ha comunque riconosciuto il ruolo del capitalismo nell'aver aiutato le persone a fuggire dalla povertà "più di qualunque altro -ismo" ma allo stesso tempo non nasconde il suo timore verso un sistema che, a suo avviso, "rimane una bestia selvaggia che, se non viene addomesticata, può aggredire molte persone lungo la strada".
Per il cantante degli U2 inoltre c'è un altro pericolo, di natura politica, ovvero: "Quanti non hanno beneficiato del capitalismo stanno conducendo la politica in direzione del populismo".
Bono ha anche ammesso di aver cambiato la sua opinione sul ruolo e sulla funzione del Fondo monetario internazionale: se prima l'istituzione veniva considerata come il "grande Satana" per la grande pressione che esercitava nei confronti delle economie dei Paesi emergenti, adesso invece, per Bono la sua funzione è cambiata e in modo speciale le giovani comunità apprezzeranno la 'tenacia' del suo direttore generale Christine Lagarde, per il modo in cui ha affrontato alcuni casi internazionali.
Umiltà
"Dobbiamo avere un po' di umiltà su ciò che possiamo ottenere nel settore privato, ma se riusciremo a sbloccarlo è incredibile quello che si può ottenere", prosegue Bono.
Ma prima vuole lanciare il suo avvertimento: "Se l'Africa fallisce, l'Europa non può avere successo".
Bono spende molto del suo impegno nella lotta contro la povertà: è tra i fondatori di One, un'organizzazione no profit internazionale che può vantare oltre 10 milioni di membri e che ha come obiettivo quello di porre fine alla povertà estrema nel mondo.
Ricordiamo che non è la prima volta che Bono partecipa a incontri istituzionali di importanza internazionale: lo scorso ottobre infatti incontrò a Bruxelles il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, e durante una lunga conferenza stampa, aveva espresso la sua opinione sull'Unione Europea e sulla questione relativa all'immigrazione proveniente dai Paesi africani.