Dopo la netta affermazione alle regionali in Abruzzo, si profila un altro successo del centrodestra, stavolta alle elezioni regionali in Sardegna. Il candidato Psd'Az Christian Solinas, quando lo spoglio ha superato già il 50,7%, è nettamente avanti. Un vantaggio netto sul secondo che è il candidato del Pd, cioè Massimo Zedda, sindaco del capoluogo di Regione. Ed il Movimento 5 Stelle?
In linea con i sondaggi anche la situazione dei “grillini”, in netto calo rispetto alle recenti Elezioni politiche. Rispetto agli exit-poll che davano un testa a testa tra centrodestra e centrosinistra, il distacco di Solinas su Zedda è largo. Dalle prime dichiarazioni da parte dei leader dei partiti, Salvini come è normale che sia gongola.
Un sei su sei che fa felice il ministro Salvini
Dalle politiche ad oggi si è votato in Friuli, Molise, Abruzzo e nelle province autonome di Trento e Bolzano. Con la Sardegna diventano 6 gli esami dal punto di vista del gradimento che la parte leghista del governo ha superato a pieni voti.
Salvini parla di un netto 6-0 tra lega e Pd, un risultato tennistico senza discussioni. Il vantaggio del centrodestra e di Solinas è intorno ai 14 punti percentuali, come riporta anche il quotidiano locale Casteddu online. Quando lo spoglio è arrivato a circa la metà, con 933 sezioni scrutinate sulle 1.840 totali, Solinas ha il 47,16% dei consensi contro il 33,71% del candidato di centrosinistra Zedda. La gioia di Salvini si scontra con la sicura delusione dell’altro Vice Premier Di Maio che però ha ribadito come enfatizzare e dare troppo peso ad un risultato di una consultazione regionale, anche se importante non significa che l’esito andrà ad intaccare il lavoro del governo e la stabilità dello stesso.
Sulla stessa linea il Premier Conte che dall’Egitto, dove ha partecipato ad un vertice tra Stati Europei e Stati Arabi. Per il Presidente del Consiglio non ci sarà alcuna ricaduta sul governo anche se sicuramente il risultato, con il flop dei pentastellati aprirà sicuramente una approfondita discussione politica che si arricchisce inevitabilmente di nuovi spunti.
Le altre liste distanziate
Francesco Desogus che è il candidato del Movimento Cinque Stelle al momento si assesta all’11,29%, una debacle autentica se si pensa al successo avuto dal Movimento alle scorse politiche del 4 marzo 2018. Il Partito dei Sardi, con capolista Paolo Maninchedda si ferma al 3,16%. Autodeterminazione, cha aveva come candidato governatore Andrea Murgia si ferma all’1,84% mentre Sinistra Sarda allo 0,63%.
Entrando nel merito dei risultati, per il centrodestra comanda la Lega con oltre il 12% dei consensi. Poi ci sono il Partito Sardo d’Azione intorno al 10%, Forza Italia all’8% circa e Fratelli d’Italia vicini a 5%. Il Pd invece si assesta intorno al 13% per quanto concerne la lista di centrosinistra dove va registrato il 3,7% circa per Liberi e Uguali.