Negli ultimi giorni diversi appassionati di hip hop hanno segnalato pubblicamente di aver trovato il like – o il follow, che dir si voglia – alla pagina di un rapper, il cui nome d'arte é 'Italo X', senza però aver mai sentito parlare di lui. Alcuni di questi lavorano nel settore musicale da anni, o sono comunque molto influenti nell'ambiente hip hop. Scorrendo la lista dei "supporter" su Facebook del personaggio sopraccitato, é tuttora facile imbattersi nei profili di molti addetti ai lavori, che con ogni probabilità sono ancora ignari di essere diventati, seppur solo virtualmente, 'fan' di Italo X.

L'inganno di Italo X

La pagina in questione, infatti, fino a qualche tempo fa aveva un altro nome, ovvero 'Hip hop repost', e non era affatto un profilo artista, almeno in origine. Sembrava piuttosto una sorta di social blog dedicato agli appassionati di hip hop italiano, dedito soprattutto a postare brani e video musicali.

A mandare su tutte le furie i tanti che hanno realizzato nelle ultime ore di essere diventati, loro malgrado, follower di Italo, anche e soprattutto il fatto che quest'ultimo abbia pubblicato un brano dal titolo 'Io sto con Salvini'.

Il pezzo é, senza se e senza ma, un evidente elogio della Politica perpetrata dall'attuale Vicepremier, nonché Ministro dell'Interno e leader della Lega Matteo Salvini. Per certi versi una vera e propria celebrazione del personaggio.

Come facilmente intuibile e per ovvi motivi storici e culturali – nonostante tra le nuove generazioni gli ascoltatori di Rap che si dichiarano al contempo elettori leghisti siano in aumento – la stragrande maggioranza degli appassionati di hip hop non vede di buon occhio la figura di Matteo Salvini, così come la politica del suo partito.

Va da sé che in molti si siano sentiti letteralmente imbrogliati, ed abbiano poi deciso di manifestare il proprio sdegno sulla pagina di Italo X o sui loro profili.

'Se l'Italia é un organismo questi sono tumori'

Il pezzo contiene alcune rime a dir poco discutibili, al di là delle opinioni politiche, con doppi sensi che sembrano denotare un approccio a dir poco discriminatorio nei confronti degli immigrati, emblematico questo passaggio: "A casa nostra vogliono fare i padroni / C'è chi li rimanda a casa sui barconi / vogliono cibo e bere Negroni / la bella vita e i soldi dei lavoratori".

Non é da meno l'inciso "Barboni su barconi / Barconi di barboni", ma anche la prima rima del pezzo: "Se l'Italia é un organismo questo sono tumori, intaccano i nostri valori".

Probabilmente non é un caso che il rapper abbia deciso di rimuovere il video da facebook, caricandolo però su YouTube.