E' scontro a distanza tra il Ministro dell'Interno Matteo Salvini ed il dottor Marcello Lanari, responsabile del reparto pediatria dell'ospedale bolognese Sant'Orsola. Il luminare, nel corso di un importante congresso, ha colto l'occasione per sottolineare alcuni effetti negativi (a discapito, soprattutto degli immigrati più giovani) del tanto discusso dl sicurezza, precisando che non vi sarebbe legame tra sbarchi e malattie che, in Occidente, si credevano debellate.

Immediata la reazione piccata del leader del Carroccio: "E' record di scabbia e Tbc per gli immigrati".

Il congresso e lo scontro

In occasione del 75° Congresso Italiano di Pediatria (in programma dal 29 maggio al primo giugno presso il Palazzo dei Congressi di Bologna), il direttore del reparto Pediatria d'urgenza del Policlinico S.Orsola-Malpighi è intervenuto asserendo che alcune patologie - che sembravano solo un ricordo per l'Italia - non sono provocate dagli immigrati (come qualcuno vorrebbe far credere), ma dalla povertà; Lanari, inoltre, ha dichiarato di condividere le critiche avanzate da diverse società mediche nei confronti del decreto Sicurezza approvato dal governo gialloverde.

Sentendosi chiamato in causa dal professore associato presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell'Università di Bologna, il Ministro Salvini ha replicato dichiarando che a tutti è assicurato il diritto alle cure, ma tra gli immigrati purtroppo si è assistito ad un innegabile boom di Tbc e scabbia. Poi ha aggiunto che nessuna legge, nel nostro Paese, mette o metterà in discussione il diritto all'assistenza sanitaria (soprattutto per i minorenni). Secondo il leader della Lega, dunque, il decreto sicurezza è stato "citato a sproposito" in quanto gli stranieri che non hanno ancora compiuto 18 anni sono destinati ai centri accoglienza e non corrono il rischio di essere espulsi o di finire in altri Paesi europei.

Il titolare del Viminale ha poi ribadito - dati del Ministero della Salute alla mano - il suo pensiero relativamente alla connessione tra l'immigrazione di massa ed il ritorno di alcune malattie: "L'Africa, purtroppo, non ha le nostre condizioni igienico sanitarie".

La replica di Lanari

Le parole pronunciate dal Ministro Salvini, però, non sono piaciute al dottor Lanari che ha voluto ribattere con una "risposta breve e piccola" in quanto anche lui - proprio come il titolare dell'Interno - ha tantissime cose da fare. Il pediatra ha chiarito di aver fatto riferimento ad alcune problematiche rilevate in particolar modo con i minori non accompagnati giunti al Sant'Orsola. Quindi, ha confermato - come affermato da Salvini - che i pronto soccorso italiani sono aperti a tutti e, a tutti i bambini, sono assicurate le cure del caso.

Poi, però, ha ricordato che, sebbene sia innegabile il fatto che certe patologie provengano da Paesi con condizioni epidemiologiche e con realtà socio-economiche svantaggiate, è comunque evidente che - potendo contare su un sistema di accoglienza sanitaria efficiente (come quello italiano) - si può annullare la possibilità di diffusione di queste malattie. Infine, senza negare una epidemiologia differente per patologie come Tbc e scabbia, il dottor Marcello Lanari ha voluto far notare che non possono considerarsi proprie dei soggetti africani e sono connesse alla povertà.