Maria Elena Boschi smentisce categoricamente di essere intenzionata ad aprire un ristorante a Roma. Lo fa pubblicando un post sui suoi profili social ufficiali nel quale se la prende col lancio di una non meglio specificata “agenzia” di stampa che nelle scorse ore aveva rilanciato a tutta pagina l’indiscrezione. La Boschi il nome del mass media in questione non lo cita ma, secondo quanto riportato anche da altri organi di stampa con dovizia di particolari, sul banco degli imputati dovrebbe esserci la Adnkronos. A riprova di questo fatto è possibile cliccare su un articolo della stessa agenzia sul tema Boschi-ristorante per ritrovarsi su una pagina vuota, irraggiungibile, evidentemente la ‘prova del misfatto’ fatta sparire in fretta e furia dalla redazione di Adnkronos.
Il post di Maria Elena Boschi: ‘Ma chi controlla le notizie?’
È una Maria Elena Boschi visibilmente e ‘social-mente’ inviperita quella che, nel pomeriggio di domenica 23 giugno, decide di pubblicare un post sia su Twitter che su Facebook per denunciare un episodio di malo giornalismo. La renziana di ferro denuncia il fatto che un “lancio di una agenzia” avrebbe data per certa la sua volontà di darsi alla ristorazione, di aprire un ristorante a Roma nei pressi della centralissima e storica piazza Navona. “Una idiozia assoluta”, commenta seccamente la Boschi la quale, subito dopo, si chiede polemicamente “come le scrivono” le notizie certi giornalisti. “Chi controlla” cosa viene pubblicato? Aggiunge poi domandando pure che fine abbia fatto la “professionalità del giornalismo”.
Comunque sia, dopo lo sfogo, arriva l’annuncio del suo prossimo viaggio a Strasburgo per partecipare ai lavori del Consiglio d’Europa.
Il lancio di una agenzia dice che voglio aprire un ristorante a Roma. Una idiozia assoluta. Ma come le scrivono? Ma chi controlla? Ma dove è finita la professionalità nel giornalismo? Comunque parto per la mia settimana a Strasburgo, al Consiglio d’Europa. Buona domenica pic.twitter.com/SHsbXGn8u4
— maria elena boschi (@meb) 23 giugno 2019
I particolari sull’inesistente nuovo ristorante della Boschi
Come già accennato, Maria Elena Boschi non cita direttamente il nome della misteriosa agenzia giornalistica autrice dello scoop.
Tutti i sospetti, però, ricadono su Adnkronos. Il pezzo pubblicato online, dal titolo ‘Dalle riforme alla cucina, rumors su Boschi’, porta ad una pagina bianca. Ma è ad esempio il sito Tpi a riportare stralci virgolettati dello scoop incriminato. Secondo Tpi, infatti, Adnkronos avrebbe scritto che la Boschi sarebbe “passata dalle riforme e dalla battaglia referendaria alla cucina”.
Insomma, la bella renziana “sarebbe intenzionata a lanciarsi nel mondo della ristorazione”. E, precisamente, con un locale situato in via Santa Maria dell’Anima a Roma, giusto dietro piazza Navona, a un tiro di schioppo dal famigerato Hotel Raphael, quello delle monetine lanciate contro Bettino Craxi e “a poche centinaia di metri dal Senato”. Notizia come detto smentita categoricamente dall’interessata.