Il governo formato da Lega e Movimento Cinque Stelle, com'è noto, è tenuto insieme da un filo che si chiama contratto. Il Carroccio e i grillini non hanno mai fatto mistero di avere poco a che spartire sul piano del pensiero politico ed in oltre un anno di convivenza nella maggioranza, sono stati diversi i momenti in cui si è avuta la sensazione che le cose potessero precipitare. Proprio nel solco di questa eterogeneità e di una possibile scarsa unità d'intenti, si inserisce un tweet di Maria Elena Boschi che getta ombre sull'esecutivo sottolineando come, se da un lato la Lega continua a spingere su un tema caro come l'autonomia, dall'altro il Movimento Cinque Stelle sembra fare orecchie da mercante.

Tra l'altro si tratta di un qualcosa per il quale esistono diversi precedenti, determinati da diversità di vedute neanche tanto celate da parte dei due partiti.

L'autonomia spinta dal nord

La Lega, pur avendo radicalmente cambiato i propositi che un tempo parlavano addirittura di secessione, non ha mai smesso di curare anche gli interessi del nord. Un territorio opulento e che, in alcuni casi, pretenderebbe di avere ampi margini di manovra dettati dalle possibilità e dalle ricchezze di un territorio tra i più ricchi d'Europa. Il Veneto, ad esempio, spinge da tempo, su idea del governatore Zaia, affinché possa utilizzare le possibilità di investimento dei propri contribuenti in maniera autonoma in campi di fondamentale importanza come, ad esempio, la scuola e la sanità.

La Lega punta a questa tipologia di nuovo legame tra le regioni che ne facciano richiesta e il governo centrale. Una prospettiva che non sembra affascinare il Movimento Cinque Stelle ed è proprio su questa possibile divergenza di vedute che Maria Elena Boschi passa l'evidenziatore. Un tentativo di mettere il dito nella piaga di un esecutivo in cui, a dire del Pd, le differenza rischiano di immobilizzare il Paese.

Viene chiamata in causa Barbara Lezzi

Una sanità ed una scuola rette autonomamente dalle regioni più ricche rischierebbero di far andare il Paese, nei campi citati, ancor di più a due velocità. Ecco perché si tratta di una prospettiva che non può far fare i salti di gioia al Ministro per il Sud, la grillina Barbara Lezzi. Proprio lei viene chiamata in causa dall'intervento sui social di Maria Elena Boschi che, con un po' di sarcasmo, si chiede se davvero Salvini è a conoscenza del fatto che un ministro del governo di cui fanno parte Lega e Movimento Cinque Stelle ammette di non aver mai dato parere positivo rispetto alla possibilità che l'autonomia di certe regioni possa diventare realtà, come il Carroccio vorrebbe.

Ecco il tweet completo: