Un altro prete si scaglia contro Matteo Salvini e il Decreto Sicurezza bis che, tra le altre cose, inasprisce la legislazione italiana in tema di accoglienza dei migranti. Si tratta di don Baldassare Meli, parroco della parrocchia di Santa Lucia di Castelvetrano, in provincia di Trapani. Con un post pubblicato il 14 luglio sulla pagina Facebook della chiesa del Comune siciliano, don Meli ha reso noto che, in occasione dell’apertura della discussione in Parlamento sul cosiddetto decreto sicurezza bis, in vista della sua definitiva conversione in legge, avrebbe osservato una giornata di digiuno e di preghiera in solidarietà con i profughi di tutto il mondo.

Peccato che il prete non si sia accorto del fatto che la suddetta discussione fosse già stata rinviata di una settimana, dal 15 al 22 luglio, alcuni giorni prima. Precisamente il 12 luglio, come riportato dalle più importanti testate giornalistiche. Nel post citato, don Meli punta il dito direttamente su Matteo Salvini, invitandolo a passare le ferie con i migranti nei centri di raccolta libici.

Il post di don Baldassare Meli su Facebook: confusione con le date

“Domani, 15 luglio, è prevista la discussione sul decreto sicurezza bis”. Inizia con queste testuali parole il comunicato stampa pubblicato sulla pagina Fb della parrocchia di Santa Lucia di Castelvetrano da don Baldassare Meli.

Il post porta la data del 14 luglio, intorno alle ore 16:00. Verso la fine del comunicato, il suo estensore annuncia scrivendo in terza persona che “nella giornata di domani 15 luglio digiunerà e pregherà invocando lo Spirito Santo su tutti i parlamentari perché scelgano di difendere la vita, la dignità e la libertà di ogni essere umano”. Digiuno praticato in solidarietà con tutti i profughi “costretti a fuggire dai loro Paesi” e, soprattutto, “in concomitanza con l’inizio della discussione” nelle aule parlamentari del decreto sicurezza bis. Peccato che nessuno dei suoi parrocchiani abbia avvertito don Meli che, già tre giorni fa, il 12 luglio, testate come Repubblica e Agi riportassero chiaramente la notizia che il Presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera, Giuseppe Brescia del M5S, avesse chiesto e ottenuto dal Presidente di Montecitorio, Roberto Fico, il rinvio dell’inizio della discussione in aula di una settimana, dal 15 al 22 luglio.

L’attacco a Matteo Salvini: ‘Vada in ferie nei lager libici’

Al momento non si sa se don Baldassare Meli abbia deciso di posticipare la prevista giornata di digiuno. Fatto sta che il sacerdote siciliano non ha certo risparmiato critiche feroci al decreto sicurezza bis e a Matteo Salvini in persona. Sempre nel già citato post, ma anche in un video apparso oggi sul web, il don raccomanda ai parlamentari italiani di pensare prima ai diritti dei migranti e li invita a “ragionare” sul decreto Salvini “che sembra inasprire enormemente quello che è il discorso immigrazione”. Per don Meli, inoltre, non si può “bloccare una nave in mare e mandarla altrove” perché quei profughi hanno diritto ad essere dichiarati rifugiati secondo il diritto internazionale.

Al Ministro dell’Interno viene chiesto polemicamente come faccia a capire chi, tra i profughi che viaggiano sui barconi, abbia diritto a fare domanda di asilo, gli rimprovera di non aver fatto nulla per modificare le regole europee sull’immigrazione e, per concludere col botto, lo invita caldamente a “passare una settimana delle sue ferie come migrante nei centri di raccolta libici condividendo tutto con gli ‘ospiti’”.