Il ministro leghista per la famiglia e per la disabilità Lorenzo Fontana ha annunciato durante un'intervista ai microfoni del Tg5 una nuova misura per contrastare il calo demografico: un bonus per i figli da 100 a 300 euro. "Il governo lavora a un assegno unico che va dai cento ai trecento euro per ogni bambino da zero fino ai 26 anni: credo che in questo modo riusciremo a contrastare il calo demografico" ha affermato l'esponente del governo, sottolineando successivamente l'impegno nell'ambito sovranazionale: "tenteremo anche a livello europeo di far capire alla Commissione europea che gli incentivi alla natalità devono essere considerati come un investimento".

Calo della natalità: Italiani al minimo storico, lo dice l'istat

Dopo aver effettuato recentemente una "fotografia" sulla disoccupazione, l'Istat ha condotto un'indagine sulla natalità. Dallo studio si evince che per la prima volta dopo novanta anni, l'Italia è in una fase di declino demografico. Attualmente la popolazione italiana risulta essere di circa 55 milioni, ben 677 mila in meno rispetto al 2014. A compensare, oltre 638 mila stranieri hanno acquisito la cittadinanza italiana in questi ultimi 4 anni. Per quanto riguarda le nascite, i dati parlano di 439.747 bambini che sono stati iscritti in anagrafe per nascita a partire dal 2018, minimo storico dall'unità d'Italia.

Misura troppo costosa, il Movimento 5 stelle replica

Il provvedimento a sostegno della famiglia e della natalità era già stato annunciato a ridosso delle elezioni europee, lo scorso 22 maggio. Il piano proposto dal ministro è quello di raggruppare in un unico assegno tutti gli assegni previsti a vario titolo per le famiglie, in modo da garantire una gestione organica dei fondi stanziati.

I destinatari del provvedimento, qualora dovesse andare in porto, sono tutte le famiglie con un ISEE fino a cinquantamila euro per i figli dalla nascita fino ai 26 anni d'età. L'ammontare sarà variabile dai 100 ai 300 euro a seconda del valore ISEE del potenziale beneficiario. L'assegno andrà ad aggiungersi al reddito di cittadinanza laddove previsto.

La misura annunciata, però, non ha la strada spianata al governo ma sta già ricevendo aspre critiche riguardanti il costo eccessivo preannunciato. Secondo fonti del Movimento 5 Stelle, infatti, la misura proposta da Fontana verrebbe a costare circa 60 miliardi, almeno secondo il programma annunciato dallo stesso ministro. "Aspettiamo di leggere la proposta, che fino ad ora non abbiamo visto" hanno dichiarato esponenti del Movimento, "La Politica si fa con i fatti, non con le parole" e ancora: "noi lavoriamo, altri giocano a tombola".