A due giorni esatti dal secondo giro di consultazioni previsto al Quirinale, continuano le trattative tra il Partito Democratico e il Movimento Cinque Stelle. Il nodo da sciogliere sembra essere quello del nome dell'eventuale nuovo Premier. Sembra che il Pd abbia messo sul piatto l'ipotesi Roberto Fico, visto che quella di un Conte bis non sembra entusiasmare i democratici.

L'ipotesi Fico premier

Nella serata di ieri, da fonti del Nazareno, si apprende che il nome di Roberto Fico, attuale Presidente della Camera dei Deputati, potrebbe rappresentare "un ottimo punto di partenza" per la trattative tra il M5S e il Pd: proprio il nome di Fico infatti potrebbe essere il punto di svolta delle trattative, che nelle ultime ore sembrano bloccate proprio a causa del nome del possibile nuovo Presidente del Consiglio.

Da alcuni giorni alcuni parlamentari dei Cinque Stelle avevano già avanzato il nome di Fico: l'idea metterebbe d'accordo le due grandi anime del Partito Democratico, l'area vicina al Segretario Nicola Zingaretti, e quella vicina a Matteo Renzi, e sarebbe un ottimo nome, dopo la bocciatura delle proposte di un Conte Bis e di una ipotesi Di Maio.

L'attuale Presidente della Camera, sempre vicino ai temi della sicurezza e dell'immigrazione, ha avuto sempre una posizione autonoma dal M5S durante l'esperienza di governo gialloverde: ora sta a Luigi Di Maio, storico rivale di Roberto Fico nel Movimento, prendere in considerazione questa ipotesi. Resta anche da capire se il nome di Fico possa essere apprezzato dalla maggioranza degli iscritti alla piattaforma Rousseau, visto che il suo nome potrebbe non godere di un ampio consenso.

Quello che è certo è che la figura di Fico possa rappresentare un'eventuale svolta a sinistra dei Cinque Stelle, e che il suo nome possa essere esposto al fuoco della Lega e di tutto il centrodestra, considerate le posizioni del Presidente della Camera, spesso contrarie, in tema di sicurezza e immigrazione, a quelle del leader della Lega Matteo Salvini.

In attesa di nuovi segnali

Da parte del quartier generale del M5S intanto non sono emerse né indiscrezioni né dichiarazioni: ciò non fa che confermare che ufficialmente l'ipotesi Conte premier sia l'unica sul piatto delle trattative.

Questo silenzio nel frattempo sembra aver accresciuto l'irritazione del segretario PD Nicola Zingaretti, ma sicuramente nelle prossime ore ci saranno nuovi aggiornamenti.

Sembrano molto difficili i tentativi di riavvicinamento tra Lega e M5S: continua il pressing del Carroccio e dei suoi esponenti. Se nella giornata di ieri il Ministro dell'Agricoltura Centinaio ha proposto al M5S un nuovo contratto di governo, bisogna al contempo considerare le parole del Premier dimissionario Giuseppe Conte, che, sempre ieri, impegnato al G7 di Biarritz, ha detto che quella con la Lega è "una stagione Politica chiusa che non si potrà riaprire più".