Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha indetto nuove consultazioni, che saranno convocate a partire dal prossimo martedì 27 agosto.

L' impressione è che il Capo dello Stato voglia dare fiducia alla formazione di un esecutivo formato dal Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. Nei prossimi giorni si saprà meglio sull'evolversi della trattativa.

Consultazioni Quirinale, la cronaca della giornata

20.08 - Al momento non è previsto dunque lo scioglimento delle Camere, ma in assenza di accordo non è escluso che dopo le consultazioni di martedì prossimo possa esserci questa possibilità

20.08 - Mattarella comunica nuove consultazioni che avranno inizio a partire da martedì prossimo 27 agosto

20.06 - Il presidente Mattarella si è presentato alla stampa per le annunciate comunicazioni

17.50 - Il portavoce del Quirinale Giovanni Grasso annuncia che il presidente Mattarella si concederà due ore per riflettere, poi rilascerà alcune comunicazioni alla stampa

17.43 Di Maio sta abbandonando il palazzo del Quirinale, nel suo commento a margine dell'incontro con Mattarella lascia intravedere la volontà di allontanare lo spettro del voto anticipato, proponendo una maggioranza solida per il bene del Paese

17.42 - Gli italiani ci hanno votato nel marzo del 2008 per cambiare l'Italia, non il Movimento 5 Stelle. Non lasciamo la nave affondare, né tanto meno che la crisi venga pagata a caro prezzo dagli italiani

17.40 - Non abbiamo paura del voto, prosegue Di Maio, ma che non sia una fuga alle promesse degli italiani

17.34 - Di Maio poi elenca dieci punti fondamentali che rappresentano la priorità del Movimento 5 Stelle: 1) Taglio numero parlamentari, manca un solo voto per l'approvazione, 2) Manovra equa e stop aumento IVA, sburocratizzazione, sostegno famiglie e nascite, taglio cuneo fiscale, gli italiani rischiano di pagare oltre 600 euro per il prossimo anno, 3) Fonti rinnovabili in Italia affinché il nostro Paese diventi ecosostenibile, 4) Legge sul conflitto di interessi e riforma RAI secondo il modello BBC inglese, 5) Dimezzare i tempi della giustizia e riformare i tempi per la nomina del Consiglio Superiore della Magistratura, sentenze entro quattro anni, 6) Autonomia differenziata e riforma enti locali, garantire a tutti i cittadini gli stessi livelli di qualità dei servizi, 7) Legalità e carcere ai grandi evasori, lotta alle mafie e ai traffici illeciti, 8) Sostegno al Sud, 9) Riforma banche, 10) Tutela dei beni comuni, la scuola è un bene comune e legge sulle classi pollaio, acqua bene comune, legge acqua pubblica, sanità riformata e spezzato il legame tra Regione e Sanità, favorire la trasformazione tecnologica

17.34 - Ancora Di Maio, "questa crisi di Governo ci ha impedito di approvare riforme importanti per il nostro Paese"

17.33 - Con questa crisi si rischia di portare il Paese nella stessa situazione disastrosa del 2008 e non è giusto che a pagare siano gli italiani, prosegue Di Maio

17.32 - La crisi di Governo ha impedito al Governo di approvare decreti che avrebbero salvato milioni di posti di lavoro, esordisce Di Maio

17.32 - Terminato l'incontro tra Di Maio e Mattarella

17.25 - Anche Di Maio ritarda l'uscita dalla sala: ancora in corso il colloquio con Mattarella

17.12 - Nel frattempo prosegue il colloquio tra Di Maio e Mattarella: la giornata di consultazioni formalmente termine oggi, si attendono ovviamente le disposizioni del Capo dello Stato

17.09 - Le condizioni imposte dal Partito Democratico al Colle per un possibile accordo con il Movimento 5 Stelle sono l'abolizione dei due decreti sicurezza, accordo sulle misure della manovra prima di formare il Governo e rifiuto della riforma di taglio dei parlamentari così come adottata dal Governo uscente

17.00 - Salvini ha lasciato intendere che la Lega sarebbe disposta a tornare indietro, sempre se il Governo dei "no" cambi idea

16.57 - In questi istanti Salvini sta abbandonando il Quirinale, precisando che a breve darà nuove notizie.

Ora è Di Maio a colloquio con Mattarella, anche lui nettamente in anticipo rispetto all'orario di calendario

16.56 - Non avevamo scelte, prosegue Salvini, il quale ribadisce come il Governo era fermo e non si poteva fare altrimenti

16.53 - Ritiene che Di Maio abbia lavorato bene nell'interesse del paese, afferma Salvini, però per correttezza istituzionale non vuole rispondere agli insulti che sono piombati sul suo conto

16.51 - Salvini afferma che la crisi di Governo è servita per far conoscere alcuni meccanismi di Palazzo che altrimenti sarebbero stati nascosti agli italiani. Per il leader della Lega è necessario andare oltre, porre fine al Governo dei "no". Nota con dispiacere che circolano voci del possibile annullamento dei decreti sicurezza, frutto del lavoro di questo esecutivo, nonché la quota 100

16.50 - È terminato l'incontro tra Mattarella e Salvini, il quale all'uscita si ferma per rilasciare alcune dichiarazioni alla stampa

16.42 - Si incontreranno al Quirinale le delegazioni di Lega e Movimento 5 Stelle: Salvini è ancora in stanza con il Presidente Mattarella ed è altamente probabile che si incontrino davanti al Capo dello Stato

16.29 - Sembra essere terminato l'incontro tra Mattarella e Salvini, a momenti il leader della Lega risponderà alle domande della stampa presente al Quirinale

16.24 - Prosegue il colloquio tra Mattarella e Salvini, al termine il leader della Lega dovrebbe rilasciare qualche dichiarazione

15.53 - È iniziato con qualche minuto di anticipo l'incontro tra il Capo dello Stato Mattarella e il leader della Lega Salvini

14.34 - Quasi a conclusione delle consultazioni, parte il totonomi alla Presidenza del Consiglio: si parla con insistenza di Enrico Giovannini, ex presidente dell’Istat e ministro del Lavoro durante il governo Letta, dell’economista Carlo Cottarelli o dell’ex presidente dell’Anac Cantone. Sullo sfondo la figura dell’ex ministro della Giustizia Paola Severino e anche di Marta Cartabia, vicepresidente della Corte costituzionale

13.12 - Per ora le consultazioni sono sospese: riprenderanno questo pomeriggio con i gruppi parlamentari dei partiti al Governo, ossia Lega-Salvini Premier e Movimento 5 Stelle

13.04 - Per Berlusconi "Serve una maggioranza di centrodestra.

Nel caso non si riuscisse a formare, l'unica via è il voto"

12.58 - A margine dell'incontro con Mattarella, Berlusconi riferisce che i governi si reggono su affinità, non nascono in laboratorio e non si reggono su un contratto

12.00 - Al Colle il gruppo di Forza Italia - Berlusconi Presidente

11.45 - Zingaretti precisa che il Partito Democratico è a favore di un governo di discontinuità sul piano programmatico

11.31 - Poc'anzi è terminato l'incontro tra Mattarella e la delegazione del Partito Democratico: Nicola Zingaretti ha elencato i cinque principi non negoziabili: 1) Centralità parlamento 2) economie di sviluppo 3) centralità politiche redistributive 4) sto a inasprimenti fiscali 5) svolta con Europa nella gestione dei flussi migrazioni

10.59 - Approda al Quirinale il gruppo parlamentare del Partito Democratico composto dal segretario Dem Nicola Zingaretti, Paolo Gentiloni presidente del partito, la vice presidente del Pd Paola De Micheli e dai due capigruppo Graziano Delrio e Andrea Marcucci

10.46 - Secondo Meloni il centro destra ha vinto le elezioni, precisando che ha sentito Salvini e che con la Lega insieme andranno al Governo

10.31 - Per Giorgia Meloni il voto è l'unica alternativa possibile: la crisi di Governo era ormai preventivata, le consultazioni, secondo il leader dei Fratelli d'Italia, bisognava farle prima

10.30 - Terminato l'incontro con Mattarella, Giorgia Meloni si ferma davanti alla stampa presente per rilasciare alcune dichiarazioni

10.15 - È approdata al Quirinale la delegazione dei Fratelli d'Italia, capitanata da Giorgia Meloni: colloquio con il presidente Mattarella, si attendono le dichiarazioni ufficiali alla alla stampa al termine dell'incontro

Seconda giornata di consultazioni al Quirinale, apertesi in seguito alla crisi di Governo provocata dallo strappo netto del Ministro dell'Interno Matteo Salvini, che ha abbandonato la maggioranza del premier Giuseppe Conte.

Dopo l'approdo di ieri al Colle dei presidenti di Camera e Senato, rispettivamente Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati, dei gruppi parlamentari "Per le Autonomie" al Senato (SVP-PATT, UV), Misto al Senato e alla Camera e Liberi e Uguali alla Camera, oggi è la volta dell'ormai ex maggioranza di Governo, nonché di Fratelli d'Italia, del Partito Democrato e di Forza Italia, sia di Camera e Senato.

Nella prima serata di oggi potremo avere un quadro più delineato delle trattative in corso tra le forze politiche e capire se ci sono i margini per un Governo istituzionale, che consenta all'Italia di adempiere agli obblighi economico-finanziari incombenti, oppure percorrere inevitabilmente la strada delle elezioni anticipate, dopo poco più di un anno di legislatura.

Consultazioni Quirinale, il calendario degli incontri di oggi

Sono attesi al Colle a partire dalle ore 10.00 i gruppi parlamentari di Fratelli d'Italia del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. A seguire, alle ore 11.00, il presidente Mattarella accoglierà invece i rappresentanti del Partito Democratico di entrambe le Camere.

È previsto invece per le ore 12.00 l'intervento dei leader di Forza Italia - Berlusconi Presidente dei due rami del Parlamento, mentre, dopo la pausa pranzo, le consultazioni riprenderanno con l'ascolto dei rappresentanti dei Lega - Salvini Premier e Movimento 5 Stelle, con l'appuntamento fissato rispettivamente per le ore 16.00 e 17.00.

A partire dalle ore 10.00 è possibile seguire su questo articolo la diretta testuale delle consultazioni, con aggiornamenti, dichiarazioni ed indiscrezioni di questa intensa giornata al Quirinale.

Di seguito il calendario degli incontri in programma oggi: