Venerdì 27 settembre 2019 è il giorno del Fridays for Future, lo sciopero per il clima ispirato dall’attivismo di Greta Thunberg, la giovane ambientalista svedese divenuta per molti milioni di persone simbolo della lotta contro i cambiamenti climatici che rischiano di distruggere il pianeta. Quello di oggi, che ha visto gli studenti occupare le piazze di circa 160 città italiane, è il terzo sciopero a livello globale per il clima, dopo quelli del 15 marzo e del 24 maggio scorsi. C’è da dire che la maggior parte dei Paesi del mondo, Usa e Germania compresi, ha celebrato il Fridays for Future il 20 settembre.

La peculiarità tutta italiana è però che il Ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti del M5S, ha addirittura inviato una circolare ai presidi delle scuole per invitarli a giustificare le assenze degli studenti in sciopero per il clima. Giovani tutti uniti sotto le insegne di Greta dunque? Sembrerebbe proprio di sì a sentire la stampa mainstream. Ma il filosofo sovranista Diego Fusaro decide di pubblicare i messaggi ricevuti da diversi studenti, i quali hanno preferito recarsi comunque a Scuola piuttosto che manifestare insieme ai ‘gretini’.

Diego Fusaro pubblica i messaggi degli studenti anti Greta Thunberg

Se, come già accennato, il circo mediatico degli operatori mainstream descrive in maniera univoca la giornata per il clima denominata Fridays for Future, parlando di folle oceaniche di ragazzini che sciamano per le strade delle città di tutto il mondo, basta dare un’occhiata ai canali social di Diego Fusaro per scoprire che non sempre è tutto oro ciò che luccica.

Se persino il Ministro dell’Istruzione si è permesso di giustificare automaticamente l’assenza degli studenti dai banchi di scuola perché in lotta contro l’emergenza climatica, il filosofo sovranista e socialista prova ad offrire una chiave di lettura diversa della situazione. Lo fa pubblicando diversi messaggi inviati da studenti che, al contrario della massa dei seguaci di Greta Thunberg, hanno deciso di andare a scuola.

“Anche oggi sono in classe da solo - scrive uno postando la foto della sua classe desolatamente vuota - mai abbandonare i propri principi, si renderanno conto che il conformismo spietato si abbatterà sempre più sulle loro inutili esistenze. Viva l’Italia”.

‘Preferisco rimanere a studiare piuttosto che seguire i gretini’

Una considerazione forse anche troppo da adulto, quella che l’anonimo studente fa di fronte a Diego Fusaro che, però, non è la sola.

“Caro Diego - scrive infatti un altro in tono confidenziale - anche io ho deciso di venire a scuola, benché sia pressoché desolata e persino parte dei professori ci invitassero caldamente a prendere parte alla manifestazione Fridays for Future insieme agli altri gretini. Tuttavia non sono il solo ad aver preso questa decisione, a testimonianza che non tutto è perduto”. E ancora, “Anche io ho deciso di rimanere in classe - si confida un altro - preferisco rimanere a studiare piuttosto che seguire i gretini”. Un altro studente aggiunge con orgoglio: “Oggi sono il solo ad essere in classe e a continuare a pensare altrimenti. Gli altri gretini seguono il gregge, su 24 solo un insorto, il sottoscritto. Questo però è indicativo dello stato in cui versa l’odierna gioventù”.