Gli italiani sono in maggioranza poco convinti del nuovo governo Conte Due, formato dopo l’accordo tra M5S, Pd e LeU. È questo il dato più importante che emerge dagli ultimi Sondaggi politici effettuati da Nando Pagnoncelli e pubblicati in diretta televisiva durante la prima puntata stagionale di DiMartedì, il talk show di La7 condotto da Giovanni Floris. Oltre al livello di gradimento degli elettori nei confronti del nuovo esecutivo gialloverde, il sondaggista ha anche domandato agli italiani se fosse meglio il governo gialloverde o quello attuale, con il primo in leggero vantaggio.
Ma anche se il leader della Lega Matteo Salvini abbia fatto bene ad aprire la crisi. In questo caso, la maggioranza relativa degli intervistati criticala scelta compiuta dal capitano leghista.
Il governo M5S-Pd bocciato da più della metà degli italiani
“Piace o no il governo Conte?”. È questa la prima domanda che Giovanni Floris pone a Nando Pagnoncelli durante la puntata di DiMartedì andata in onda il 10 settembre. “Il dato è abbastanza inedito perché vediamo che prevalgono i giudizi negativi - spiega Pagnoncelli il risultato dei sondaggi politici effettuati dal suo istituto - Il 54% degli italiani esprime un giudizio negativo.
Uno su tre (il 35%), viceversa, positivo. Mentre l’11% si dichiara indeciso. Un dato inedito perché di solito all’esordio degli esecutivi c’è sempre un consenso crescente. Però questo è un esecutivo un po’ speciale che nasce all’indomani di una crisi che ha sorpreso e spiazzato molti elettori”. “Mi pare che i dati sul Premier Conte siano buoni - domanda ancora Floris - cioè lui bene o male incontra le simpatie degli italiani. Cos’è che non funziona in questo governo?”. La risposta del sondaggista è abbastanza articolata: “Il fatto che abbia posto fine al governo del contratto, a un governo basato sul compromesso che metteva assieme due forze politiche diverse, ma su un programma molto concreto”.
Insomma, aggiunge Pagnoncelli, “porre fine a questa esperienza di governo ha davvero spiazzato e quindi c’è bisogno di più tempo”.
Il governo gialloverde meglio di quello giallorosso
“Meglio il governo di adesso o quello precedente?”, chiede ancora Giovanni Floris. “Qui le opinioni si dividono - replica Pagnoncelli commentando i suoi sondaggi politici - per il 36% era meglio il governo precedente, mentre il 32% preferisce quello nuovo. Un altro terzo dell’elettorato, sempre il 32%, si dichiara indeciso. Evidentemente gli elettori del M5S tendono oggi a propendere di più per il nuovo esecutivo”. Ma “come si sposano questi due dati?”, è la domanda successiva del conduttore di DiMartedì. “Da un lato è chiaro che l’esperienza del governo gialloverde aveva suscitato e alimentato aspettative crescenti, attraverso i provvedimenti simbolo che avevano consolidato il livello di consenso - spiega Pagnoncelli - Oggi, però, il cosiddetto ‘tradimento’ da parte di Salvini, così è stato vissuto da una larga parte di elettori M5S, porta ad un cambiamento di alleanza che peraltro tiene conto che il M5S ha avuto un crollo di voti alle elezioni Europee.
L’elettorato pentastellato si dichiara un po’ di più di centrosinistra rispetto al centrodestra, ma soprattutto gli elettori delusi, astensionisti, stanno tendendo a ridare fiducia al Movimento”. Per concludere, nonostante il poco credito dato dagli italiani al nuovo esecutivo, gli stessi sono in maggioranza convinti (il 45%) che Salvini abbia fatto male ad aprire la crisi.