In queste ore il governo Conte sta vagliando tutte le ipotesi per la fase 2, che dovrebbe iniziare con la riduzione delle misure restrittive di lockdown. Infatti, stante l’attuale emergenza Coronavirus, il 4 maggio dovrebbe iniziare una seconda fase di lenta e progressiva ripresa delle attività. L'intento è quello di elaborare un piano nazionale "contenente linee guida omogenee per tutte le Regioni, in modo da procedere, ragionevolmente il 4 maggio, a una ripresa delle attività produttive" come affermato in un post su Facebook dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Walter Ricciardi, rappresentante italiano al comitato esecutivo dell'Oms e consulente del ministro della Salute, in una intervista a Sky-Tg24 ha espresso alcuni dubbi sulla fase 2, affermando che: "È assolutamente troppo presto per iniziare la fase 2".

Le ipotesi al vaglio del governo sulla fase 2

Con la fase 2 si dovrebbe verificare, infatti, un lento e progressivo allentamento delle misure restrittive rispetto all’attuale fase di lockdown messa in campo dal governo Conte per fronteggiare la diffusione del virus Covid-19. In questa nuova fase, perciò, si potrebbe riprendere ad uscire di casa con una certa regolarità ma sempre indossando la mascherina. Dovrebbe inoltre essere permesso praticare sport all’aria aperta, ma rigorosamente da soli.

In questa seconda fase la possibilità di uscire di casa verrebbe scaglionata comunque per fasce di età.

Sicuramente le discoteche resteranno chiuse (e saranno le ultime a riaprire). Tra gli ultimi esercizi che riceveranno il via libera per riaprire, a quanto si ipotizza attualmente, ci saranno anche: cinema, teatri e con qualche eventuale distinguo i musei.

Mentre per quanto riguarda le scuole, sono attualmente in corso di valutazione ipotesi sulle modalità di riapertura per settembre. Inoltre, ci sono ipotesi anche di ‘campi scuola’ per venire incontro alle varie necessità delle famiglie. I tribunali dovrebbero riaprire i battenti, invece, a partire dall’11 maggio.

Le ipotesi per bar, ristoranti e negozi

Le tempistiche sulla riapertura di bar, ristoranti e dei negozi attualmente chiusi costituiscono un tema di non facile determinazione allo stato attuale. Governo ed esperti, infatti, stanno attentamente valutando tutte le possibilità. L’eventuale riapertura di queste tipologie di esercizi dovrebbe slittare comunque a metà o fine maggio, ma attualmente non ci sono indicazioni di date. Si stanno, inoltre, valutando anche regole molto stringenti per la eventuale riapertura di parrucchieri ed estetisti.

Il ministero dei Trasporti, con il contributo degli esperti, sta cercando di trovare soluzioni idonee per garantire che le persone possano prendere in sicurezza i mezzi di trasporto per andare al lavoro.

Pertanto, si ipotizzano percorsi unidirezionali, posti contingentati e il controllo della temperatura corporea per l'accesso in metropolitana. Verranno applicate, inoltre, misure ad hoc per permettere la formazione di file ordinate in attesa di treni e autobus. Attualmente, sono alla studio anche eventuali protezioni in plexiglass per i taxi.

Sport, parchi, orti e stabilimenti balneari

Le palestre resteranno ancora a lungo chiuse. Ma potrebbe essere possibile, a partire dal 4 maggio, fare attività sportiva all’aria aperta e da soli. È in fase di studio, infatti, anche l'eventuale riapertura dei parchi con determinate regole da seguire per l'accesso. Attraverso due FAQ il governo ha dato il via libera alla coltivazione degli orti e alla manutenzione per gli stabilimenti balneari.

Infatti, è consentito spostarsi anche in un comune diverso per coltivare il proprio orto o terreno (è necessario dichiarare che si coltiva per autoproduzione, mentre resta il divieto per i giardini delle seconde case).

Le spiagge continuano ad essere chiuse al pubblico, infatti vi può accedere solo il personale autorizzato per la manutenzione e la vigilanza.