Giorgia Meloni risponde a muso duro alla presidente della Commissione Europea. La leader di Fratelli d'Italia ha manifestato quasi disprezzo per l'attestazione di vicinanza pubblicata a Ursula von der Leyen nei confronti del Bel Paese, attualmente in piena emergenza coronavirus. Un pensiero che, senza troppi giri di parole, è stato etichettato dalla Politica italiana come "chiacchiere" probabilmente a fronte di quelli che sarebbero i 'fatti' di cui l'Italia avrebbe attualmente bisogno per superare la crisi economica determinata dal virus.
Risulta, infatti, nota la posizione della numero uno di Fratelli d'Italia rispetto ad un'Europa che a, suo avviso, sembra quasi girarsi dall'altra parte rispetto alle difficoltà italiane.
Tutto nasce da una bandiera dell'Ue a mezz'asta
La polemica ha origine interamente all'interno di profili istituzionali. Tutto parte da un post pubblicato dal profilo ufficiale dell'ente denominato "Unione Europea in Italia". Quest'ultimo ha, infatti, pubblicato una foto in cui viene raffigurata la sede istituzionale con la bandiera europea a mezz'asta al di fuori dell'edificio di Roma. "I nostri pensieri - si legge - vanno alle vittime, ai loro cari e ai contagiati".
Chiaro è il riferimento ai tanti morti che, al momento, sta patendo il territorio italiano. Alla vicinanza si è si accodata la presidente della Commissione Europea che, in risposta, al tweet si è espressa con un eloquente "siamo tutti italiani".
Giorgia Meloni si aspetta fatti
Parole che, esprimono, come sia ben chiara ad una delle più alte cariche del'Unione Europea quanto drammatica sia l'attualità italiana. Parole che, però, rimangono tali secondo quello che è il pensiero di Giorgia Meloni. Tant'è che la leader di Fratelli d'Italia sceglie di rispondere a muso duro direttamente a Ursula von der Leyen. La replica arriva direttamente sul tweet della presidente della Commissione Europea ed è espressa da un chiaro: "Basta chiacchiere".
Parole che sembrano esprimere tutto il malcontento che una parte d'Italia ha e non solo in ambito politico in relazione all'attuale condotta dell'Unione Europea nei confronti dei problemi italiani. Il riferimento va, ad esempio, al veto posto nei confronti dei così detti "coronabond" che avrebbero permesso in parte di aiutare i paesi più colpiti dal virus attraverso uno sforzo collettivo. Il tutto basandosi sui principi di solidarietà che regolano la nascita e la vita dell'Unione Europea. La stessa von der Leyen aveva definita la soluzione prospettata come qualcosa da archiviare come un semplice 'slogan'. Parole che evidentemente hanno suscitato la reazione piccata di Giorgia Meloni.