Matteo Salvini ha rilasciato una lunga intervista a La Verità. Nell'edizione del 24 maggio del quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, il leader della Lega ha toccato vari argomenti. Tra questi c'è stato il decreto Rilancio. La misura da 55 miliardi messa in campo dal governo Conte non ha trovato l'approvazione del numero uno del Carroccio che ha manifestato inquietudine rispetto alla possibilità che possano innescarsi meccanismi di tensione sociale.

Tuttavia, Salvini non ha mancato di sollevare dubbi rispetto alla possibilità che qualcuno arrivi addirittura a confidare che presto il Paese possa subire nuove chiusure per motivi politici.

Salvini ha parlato della telefonata con Mattarella

Matteo Salvini, nel corso della sua intervista, ha rivelato di avere avuto un'interlocuzione telefonica con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nell'occasione il leghista gli ha espresso il proprio rammarico per le discussione intercettazioni dei magistrati che lo riguardavano. "Posso dire - ha affermato Salvini - che non ero il solo ad essere colpito".

L'occasione poi si è rivelata proficua per affrontare altri argomenti, tra cui uno rivelato proprio dal leader della Lega: il decreto Rilancio per un'Italia ferita a livello economico da un'emergenza sanitaria senza precedenti nella storia recente.

Decreto Rilancio nel mirino di Salvini

Matteo Salvini è stato chiamato ad esprimere il suo punto di vista sul decreto Rilancio. Rispetto alla possibilità che possa nutrire riserve è stato piuttosto chiaro. "Altro che riserve - ha evidenziato - dopo tre mesi la cassa integrazione non è ancora arrivata e c'è gente che l'ha visto con il binocolo". Il fatto che molti lavoratori e potenzialmente altrettanti nuclei familiari possano fare i conti con un'emergenza economica fa prefigurare al leader della Lega uno senario che potrebbe farsi complicato a livello sociale.

"Temo - ha affermato - che possano esserci tensioni".

Matteo Salvini, però, non ha mancato di lanciare qualche sospetto. "Non vorrei - ha detto - che qualcuno nel governo auspicasse chiusure e sanzioni per tenere il Paese in scacco a scopo di sopravvivenza Politica". Poi un pensiero anche per Giuseppe Conte: "Il premier scherza col fuoco".

Salvini ha, inoltre, manifestato un certo scetticismo rispetto alla possibilità che il presidente del Consiglio possa dare seguito al proposito di superare i problemi della burocrazia e sbloccare i cantieri. "Quelle di Conte - ha detto il leader della Lega - sono solo parole".

Ancora una volta l'ex ministro dell'Interno manifesta, dunque, un punto di vista piuttosto critico nei confronti del governo.