La regione Valle d'Aosta va al voto domenica 20 e lunedì 21 settembre per eleggere il nuovo consiglio regionale. Di tutte le Regioni che vanno al voto è mediaticamente quella di cui si parla meno rispetto a Veneto, Marche, Liguria, Toscana, Puglia e Campania. Ma anche il voto valdostano merita attenzione. La sfida ha regole diverse rispetto alle altre sei Regioni in cui si elegge direttamente il presidente. In Valle d'Aosta le liste competono per conquistare i 35 posti all'interno del consiglio regionale. Sarà poi tale assise a votare successivamente il presidente della Regione.

Valle d'Aosta, le regole della competizione elettorale per la Regione

Il consiglio della Regione Velle d'Aosta è composto da 35 consiglieri, numero fissato dallo statuto. Gli eletti rimangono in carica per 5 anni. L'elezione del consiglio regionale avviene a suffragio universale ed è stabilita la presenza di un unico collegio elettorale. Il sistema elettorale vigente è un proporzionale a turno unico. Si può esprimere un voto di preferenza.

Senza entrare in troppi tecnicismi elettorali, i 35 seggi vengono ripartiti in maniera proporzionale tra le liste in base ai voti ricevuti e sono previste due soglie di sbarramento legate ai quozienti. Se una lista arriva a conquistare il 42% dei voti validi, ottiene un premio di maggioranza pari a 21 dei 35 seggi.

Se nessuna arriva a questo livello, i seggi vengono distribuiti in modo proporzionale tra le liste.

Il presidente della Regione e la Giunta sono invece competenze del Consiglio Regionale, che li elegge in seguito.

Le 12 liste in corsa il 20 e 21 settembre per un posto in consiglio alle elezioni regionali

Sono dodici le liste in corsa per conquistare le 35 poltrone del consiglio regionale della Regione.

Nel dettaglio ci sono: Valle d'Aoste Unie; Union Valdotaine; Valle d'Aoste Libra-Partito Animalista; Lega Vallèe d'Aoste; Progetto Civico Progressista (lista formata da Pd, Rete Civica, Europa Verde, Area Democratica e Possibile); Pour l'Autonomie; Movimento 5 Stelle, Centrodestra Valle d'Aosta (con Forza Italia e Fratelli d'Italia che si presentano con una lista comune); Rinascimento Valle d'Aosta; Valle d'Aosta Futura; Pays d'Aoste Souverain; Alliance Valdotaine-Stella Alpina-Italia Viva.

Le elezioni si tengono contestualmente a quelle nelle altre sei che vanno al voto e al referendum costituzionale sul taglio del numero dei parlamentari, nelle giornate di domenica 20 e lunedì 21 settembre.