Enrico Mentana, come ogni lunedì sera, anche il 30 novembre ha divulgato i dati del sondaggio politico elaborato dall'istituto di rilevazione Swg. Secondo i dati di questa settimana, rapportati a quelli della precedente, emergono alcune situazioni interessanti: crescono i partiti di opposizione come Lega e Fratelli d'Italia, mentre hanno segno meno i due principali partiti di governo, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.

In maggioranza cresce solo il partito di Renzi. Viene data in salita anche Azione di Carlo Calenda, che sorpassa Articolo Uno-Sinistra Italiana e diventa così il sesto partito italiano.

Sondaggio Swg-Tg La7: crescono Lega e Fratelli d'Italia

I due principali partiti di opposizione, Lega e Fratelli d'Italia avrebbero il segno più, secondo la rilevazione Swg del 30 novembre. In particolare la Lega farebbe registrare un trend positivo che in una settimana lo porterebbe dal 23,3% al 24,4%, quindi con 1,1% di crescita. Anche il partito di Giorgia Meloni sarebbe in crescita, passando dal 16,2% al 16,4%, con un trend positivo dello 0,2% in sette giorni.

Tra questi due partiti numericamente si trova il Partito Democratico. La forza guidata da Nicola Zingaretti perderebbe in una settimana lo 0,5% passando dal 20,3% al 19,8%. Balzo all'indietro anche per l'altra principale forza di governo e prima nella rappresentanza parlamentare: il Movimento 5 Stelle arretrerebbe dello 0.6%, scendendo dal 15,6% al 15,0%. Il quinto posto sarebbe stabilmente occupato da Forza Italia, che avrebbe il 6,2% dei consensi, a fronte del 6,4% di sette giorni fa.

Il sondaggio elettorale del 30 novembre: Azione di Carlo Calenda davanti alla sinistra

Al sesto posto la novità della settimana. Azione di Carlo Calenda sarebbe davanti alla sinistra: il partito dell'ex ministro dello Sviluppo Economico, avrebbe il 3,5% rispetto al 3,6% della settimana scorsa.

Ma si gioverebbe, per guadagnare una posizione, del calo di Sinistra Italiana-Mdp-Articolo Uno, che passerebbe dal 3,7% al 3,4%. In leggerissima crescita è invece Italia Viva di Matteo Renzi, si tratta dell'unico partito dell'area di governo a non scendere nei consensi: per la forza guidata dall'ex premier i consensi sarebbero al 3%, rispetto al 2,9% di una settimana fa.

Scendendo ci sono i Verdi che avrebbero il 2,3% dei consensi rispetto al 2% del 23 novembre. Piccolo passo in avanti anche per Più Europa di Emma Bonino, che passerebbe dal 2% al 2,1%. Stesso piccolo passo in avanti che farebbe Cambiamo!: il partito del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti avrebbe l'1,2% dei consensi, rispetto all'1,1% di una settimana fa.

Infine voterebbe per un'altra lista non citata nel presente elenco il 2,7% dei cittadini interpellati, rispetto al 2,9% di una settimana fa.

Sono il 38% le persone che non si esprimono, percentuale in ribasso dell'1% rispetto al 37% di una settimana fa.