Il tema del Pos è al centro del dibattito politico. Nei giorni scorsi il governo sembra aver fatto parzialmente marcia indietro sulla soglia dei 60 euro sopra la quale scatta l'obbligo di accettare i pagamenti elettronici. Ciò comporterebbe l'assenza di sanzioni per tutti quei commercianti che rifiutano pagamenti con carte di credito e Bancomat. Sulle scelte del governo Meloni nella legge di bilancio pesa anche il giudizio severo di BankItalia. E nelle ultime ore anche l'ex premier Giuseppe Conte ha preso una posizione piuttosto netta sull'argomento.

La soglia dei 60 euro per il Pos

Giorgia Meloni lo scorso 4 dicembre per quanto riguarda il tema del Pos, inaugurando la rubrica Gli appunti di Giorgia, aveva chiarito come la soglia dei 60 euro fosse "indicativa" e quindi potrebbe anche essere abbassata. Sul tema Meloni ha ricordato che un'interlocuzione con la Commissione Ue essendo il tema fra gli obiettivi del Pnrr.

Mentre dal Ministero dell'Economia non arrivano conferme o smentite sulla soglia del Pos, sul governo potrebbe pesare il severo giudizio di Bankitalia che interviene anche sull'aumento del tetto al contante: viene ricordato infatti che le transizioni elettroniche possano avere un peso non indifferente nel ridurre l'evasione fiscale.

Su questa linea arriva anche il commento del Presidente del M5S Giuseppe Conte.

La presa di posizione di Bankitalia

Sul tema del Pos e sull'innazalmento del tetto al contante arriva anche il monito della Banca d'Italia. Il 5 dicembre Fabrizio Balassone di Bankitalia ha spiegato alla Commissione Bilancio di Camera e Senato che i limiti all'utilizzo del contante sono "un ostacolo per le diverse forme di criminalità e di evasione".

Sottolinea come alzare la soglia del tetto al contante, che da gennaio salire da mille a cinquemila euro, "può favorire l'economia sommersa". Stesso discorso vale anche per le transizioni elettroniche con il Pos: questo tipo di operazioni infatti garantiscono un tracciamento sicuro e ciò ha un impatto nella riduzione dell'evasione fiscale.

Inoltre, secondo recenti studi, le commissioni delle banche sarebbero poco superiori al costo del contante

Pos, le parole di Giuseppe Conte

Intercettato dai cronisti l'ex premier Giuseppe Conte è intervenuto sul tema. Il leader del Movimento 5 Stelle continua a prendere una posizione contro il governo sui temi economici e sociali: oltre alle modifiche al reddito di cittadinanza, ora attacca Meloni per queste norme sul tetto al contante e sul Pos.

"Si va indietro anziché avanti", ha detto Conte alla fine di un incontro con la Confindustria. "Si consente alla gente di girare con tasche piene di contanti. La libertà è quella di utilizzare il contante, ma anche pagare con la carta, la vera libertà è questa”.