Il mondo delle notizie è complesso e le storie, così come le foto false spesso vengono ampiamente condivise sui social media. Il team editoriale di Blasting News individua ogni settimana le bufale più popolari e le informazioni fuorvianti per aiutarti a distinguere il vero dal falso. Ecco le Fake News più condivise di questa settimana.

La polizia non ha rilasciato nessun nome per la sparatoria durante la parata del Super Bowl a Kansas City

Affermazione falsa: gli utenti dei social media statunitensi hanno condiviso la notizia secondo cui un immigrato di 44 anni, di nome Sahil Omar, sarebbe stato identificato dalla polizia come uno dei sospettati della sparatoria avvenuta mercoledì 14 febbraio durante la parata dei Kansas City Chiefs per il Super Bowl, che ha causato un morto e 22 feriti.

Verità:

  • In una conferenza stampa giovedì 15 febbraio, la capa della polizia di Kansas City Stacey Graves ha riferito che le indagini preliminari indicano che l'incidente non è legato al "terrorismo o all'estremismo violento" e che tutto indica che si è trattato di "una disputa tra diverse persone che è sfociata in una sparatoria".
  • Secondo Graves, finora sono state arrestate due persone, entrambe "giovani", sospettate di essere coinvolte nella sparatoria. La polizia non ha rilasciato alcun dettaglio sui detenuti.

  • Negli ultimi mesi, gli utenti dei social media hanno collegato il nome di Sahil Omar ad altri episodi di violenza negli Stati Uniti, come l'esplosione di un hotel a gennaio a Fort Worth, in Texas, una sparatoria a dicembre all'Università del Nevada, a Las Vegas, e un falso allarme bomba nello stesso mese all'aeroporto di Fort Lauderdale, in Florida.

Il video dei soldati davanti al Campidoglio degli Stati Uniti è vecchio

Affermazione falsa: un video che mostra personale militare in piedi davanti al Campidoglio a Washington è stato condiviso sui social media, insieme ad affermazioni secondo cui la pesante presenza militare vista nella clip è un segno che l'amministrazione del presidente Joe Biden si sta preparando a una presunta "guerra civile".

I post hanno iniziato a circolare nel contesto di una crescente tensione nelle ultime settimane tra il governo federale degli Stati Uniti e le autorità del Texas sulla questione dell'immigrazione al confine con il Messico.

Verità:

  • Una ricerca per immagini dimostra che lo stesso video condiviso sui social media è stato pubblicato su X il 19 gennaio 2021 da un account chiamato @journalistWH.
  • Il 14 gennaio 2021 il canale YouTube di MSNBC ha pubblicato un video con le stesse immagini di soldati posizionati davanti al Campidoglio.

  • "Ci sono più truppe statunitensi a Washington che in Afghanistan e in Iraq, insieme a nuove minacce di violenza estremista in vista dell'inaugurazione", si legge nella didascalia del post.

  • Dopo l'assalto al Campidoglio da parte dei sostenitori dell'allora presidente Donald Trump il 6 gennaio 2021, più di 6mila soldati della Guardia Nazionale provenienti da sei Stati e dal Distretto della Columbia sono stati dispiegati per proteggere il Campidoglio e la Casa Bianca nei giorni precedenti l'insediamento di Biden, il 20 gennaio dello stesso anno.

L’Ucraina non ha messo Tucker Carlson su una lista di obiettivi da uccidere dopo l’intervista a Putin

Affermazione falsa: dopo che il 6 febbraio l'ex conduttore di Fox News Tucker Carlson ha annunciato di essere a Mosca per intervistare il presidente russo Vladimir Putin, gli utenti dei social media hanno iniziato a condividere l'affermazione secondo cui Carlson sarebbe stato incluso in una presunta "lista di persone da eliminare" del governo ucraino.

Alcuni post sono accompagnati da uno screenshot del presunto profilo del presentatore nella lista.

Verità:

  • L'analisi dello screenshot condiviso nei post sui social media indica che il profilo di Carlson è stato originariamente pubblicato su un sito web ucraino chiamato Myrotvorets (in inglese "Peacemaker").

  • Nella sezione "Chi siamo", Myrotvorets si definisce "un'organizzazione non governativa indipendente creata da un gruppo di scienziati, giornalisti e specialisti nello studio delle tracce di crimini contro la sicurezza nazionale dell'Ucraina, la pace, la sicurezza dell'umanità e l'ordine giuridico internazionale".
  • Il profilo di Carlson, in cui viene descritto come "aiutante degli invasori e dei terroristi russi" e "propagandista anti-ucraino", è stato aggiunto al sito nel luglio 2023, mesi prima dell'intervista con Putin.

  • Myrotvorets definisce la sua missione quella di "registrare e archiviare in modo sicuro le informazioni relative a quegli oggetti di ricerca, nelle cui azioni ci sono segni di crimini contro la sicurezza nazionale dell'Ucraina, la vita e la salute umana, la pace, la sicurezza umana e l'ordine legale internazionale". In nessun punto il sito web fa riferimento a una "lista nera".

  • In un rapporto del 2022 sulle pratiche dei diritti umani in Ucraina, il Dipartimento di Stato americano afferma che Myrotvorets "secondo quanto riferito, mantiene stretti legami con i servizi di sicurezza del Paese", senza specificare quali potrebbero essere questi legami.

Questo video non mostra una moschea distrutta dal Governo cinese

Affermazione falsa: gli utenti dei social media hanno condiviso il video della demolizione del minareto di una moschea, accompagnandolo con l'affermazione che il filmato è stato registrato in Cina e mostra un'azione compiuta su ordine del governo di Pechino.

Verità:

  • L'affermazione si unisce alle notizie secondo cui negli ultimi anni migliaia di moschee sono state distrutte o modificate in tutta la Cina, in particolare nella provincia dello Xinjiang, in un presunto sforzo del governo di Pechino di sopprimere la cultura islamica nel Paese.

  • Una ricerca per immagini, tuttavia, mostra che un video della demolizione dello stesso minareto, registrato da un'angolazione diversa, è stato pubblicato da un utente di TikTok il 23 febbraio 2023. La descrizione del post indica che le immagini mostrano la moschea di Gökoğlu in Turchia.

  • Gli articoli pubblicati dalla stampa turca il 23 febbraio 2023 indicano che il minareto della moschea Gökoğlu di Seyhan, nella provincia di Adana, ha dovuto essere demolito dopo che una serie di terremoti che hanno colpito il sud-est della Turchia all'inizio del mese ne hanno danneggiato la struttura.

Il video di un supposto musulmano che urina sulla carne in un supermercato è finto

Affermazione falsa: gli utenti dei social media di tutto il mondo hanno condiviso un video in cui un uomo sembra urinare sulla sezione carne fresca di un supermercato.

Secondo i post, le immagini sono state registrate nei Paesi Bassi e mostrano un "immigrato musulmano" che protesta contro il consumo di carne di maiale.

Verità:

  • Una ricerca per immagini rivela che il video condiviso sui social media è stato originariamente pubblicato il 14 dicembre 2023 da un utente di TikTok e Instagram chiamato Buurtwachtt.

  • Lo stesso utente ha un account YouTube, sul quale il 21 dicembre 2023 è stato pubblicato un video che spiega come il filmato virale sia stato messo in scena, utilizzando un effetto sonoro per fingere che la persona ripresa stesse urinando.

  • Parlando con l'AFP, il 22enne Danny Derix, responsabile dei profili Buurtwachtt, ha dichiarato che il filmato virale è stato realizzato da lui e da un amico il 13 dicembre 2023 in un supermercato Albert Heijn di Zaandam, vicino ad Amsterdam.

  • Nel video pubblicato su YouTube, Derix afferma che la clip virale è stata realizzata per dimostrare "che tutto può essere falso su Internet". "Vogliamo far capire alle persone quanto sia facile diffondere notizie o video falsi", afferma.