Il mondo delle notizie è complesso e le storie, così come le foto false spesso vengono ampiamente condivise sui social media. Il team editoriale di Blasting News individua ogni settimana le bufale più popolari e le informazioni fuorvianti per aiutarti a distinguere il vero dal falso. Ecco le Fake News più condivise di questa settimana.

Questo video non mostra Aleksey Navalny che chiede a una spia inglese milioni di dollari

Affermazione falsa: gli utenti dei social media europei hanno condiviso un video in bianco e nero proveniente da una presunta telecamera nascosta in cui appaiono due uomini che parlano in inglese in un ristorante. Secondo i post, uno degli uomini nel video è il dissidente russo Aleksey Navalny - morto in prigione lo scorso venerdì 16 febbraio - che sarebbe apparso nel filmato mentre chiedeva all'agente segreto britannico James William Thomas Ford dai 10 ai 20 milioni di dollari all'anno per iniziare una "rivoluzione a colori" in Russia.

Verità:

  • Una ricerca per immagini mostra che il video condiviso sui social media è stato originariamente pubblicato il 1° febbraio 2021 dall'emittente russa RT, finanziata dal Cremlino e bandita dall'UE nel 2022, dopo l'invasione russa dell'Ucraina, per aver diffuso disinformazione e propaganda.

  • L'articolo di RT riferisce che il filmato, registrato dal Servizio di sicurezza federale russo (FSB), mostra un incontro avvenuto nel 2012 in un caffè di Mosca tra Vladimir Ashurkov, direttore esecutivo dell'organizzazione anticorruzione FBK di Aleksey Navalny, e un funzionario dell'ambasciata britannica a Mosca di nome James William Thomas Ford. Secondo RT, l'informazione che Ford fosse un agente sotto copertura dell'MI6 - il servizio segreto britannico - era solo un'ipotesi non confermata dall'FSB.
  • "Se avessimo più soldi, amplieremmo le nostre opportunità, naturalmente. Un po' di soldi... Se qualcuno spendesse, non so, 10 o 20 milioni di dollari all'anno per sostenere questo progetto, vedremmo un quadro molto diverso. E non si tratta di una grande somma di denaro per persone che hanno miliardi in ballo. Questo è il messaggio che sto cercando di trasmettere nei miei sforzi di raccolta fondi e nei colloqui con le persone della comunità imprenditoriale e così via. Dobbiamo giocare su scacchiere diverse. Proteste di massa, iniziative civili, propaganda, stabilire contatti con l'élite e spiegare loro che siamo persone ragionevoli e che non demoliremo tutto e non prenderemo i loro beni, cose del genere", dice Ashurkov nella registrazione. L'audio non indica che egli stesse cercando denaro per una "rivoluzione a colori", ma solo finanziamenti per le attività dell'FBK.
  • Ex avvocato e leader dell'opposizione in Russia, Navalny è morto, secondo i funzionari russi, dopo una passeggiata nella colonia penale Polar Wolf di Kharp, a quasi duemila chilometri a nord-est di Mosca, dove stava scontando una condanna a trent’anni di carcere. Sabato 17 febbraio, la madre di Navalny è stata informata che il figlio era morto per una "sindrome da morte improvvisa" - un termine vago per indicare diverse sindromi cardiache che causano l'arresto cardiaco improvviso e la morte - e che il suo corpo non sarebbe stato consegnato alla famiglia fino al completamento delle indagini.

Questa immagine non mostra dei carri armati egiziani trasportati al confine con Israele nel 2024

Affermazione falsa: dopo che Israele ha annunciato che, se gli ostaggi detenuti da Hamas non saranno rilasciati entro l'inizio del Ramadan il 10 marzo, espanderà la sua offensiva militare alla città di Rafah, nel sud di Gaza e vicino al confine chiuso con l'Egitto, gli utenti dei social media hanno condiviso un'immagine di camion che trasportano carri armati, insieme all'affermazione secondo cui l'immagine mostra un trasporto militare egiziano vicino al confine con Israele.

Verità:

  • Una ricerca per immagini dimostra che l'immagine condivisa sui social media è stata originariamente pubblicata in diversi articoli di alcuni media internazionali il 21 agosto 2012, accompagnata da un credito all'Associated Press.
  • L'immagine è stata pubblicata nell'archivio dell'AP il 28 agosto 2012 con la seguente descrizione: "In questa foto di archivio del 9 agosto 2012, camion dell'esercito trasportano carri armati militari egiziani a El Arish, nel nord della penisola del Sinai in Egitto".

  • Secondo gli articoli pubblicati all'epoca, la mossa ha scatenato le critiche di Israele, che ha accusato il governo egiziano di aver violato i termini del trattato di pace firmato dai due Paesi nel 1978, in cui si chiedeva il ritiro dalla regione smilitarizzata.

È falso che Beyoncé ha perso almeno 10 miliardi di dollari dopo un concerto a una partita della NFL

Affermazione falsa: gli utenti dei social media hanno condiviso un'affermazione secondo cui Beyoncé avrebbe perso quasi 10 miliardi di dollari dopo aver cantato l'"inno nazionale nero" durante una partita della NFL.

Verità:

  • Una ricerca su Internet mostra che la notizia falsa è stata originariamente pubblicata il 12 settembre 2023 in un presunto articolo di notizie su un sito web chiamato SpaceXMania. Il testo sostiene che Beyoncé ha cantato Lift Every Voice and Sing durante una partita di NFL, senza specificare quando ciò sia avvenuto.
  • Nella sezione "Chi siamo", SpaceXMania scrive il seguente disclaimer: "Ogni singolo articolo sul nostro sito è reale quanto un unicorno che sorseggia un frullato arcobaleno. Sono pura fantasia, non un'istantanea della realtà".
  • Beyoncé ha cantato Lift Every Voice and Sing, spesso definito "inno nazionale nero" e usato come grido di protesta durante il movimento per i diritti civili degli anni '50 e '60, al festival musicale Coachella nel 2018. Non risulta che abbia cantato la canzone in una partita della NFL.

Non c’è nessuna prova che Papa Francesco abbia detto ai cattolici di “mangiare quello che vogliono” durante la Quaresima

Affermazione falsa: gli utenti dei social media di tutto il mondo hanno condiviso una notizia secondo cui che Papa Francesco avrebbe recentemente detto ai cattolici di "mangiare quello che volete" durante la Quaresima, perché "il sacrificio non è nella bocca né nello stomaco, ma nel cuore!".

Alcuni post sostengono che la dichiarazione del pontefice sia stata fatta lo scorso mercoledì delle Ceneri, che segna l'inizio del periodo di digiuno e astinenza di 40 giorni della Chiesa cattolica prima della Pasqua.

Verità:

  • Una ricerca sul sito web del Vaticano, che pubblica le trascrizioni degli eventi ufficiali del Papa, indica che in nessuno dei quattro eventi che si sono tenuti lo scorso mercoledì delle Ceneri il Pontefice ha fatto la dichiarazione che circola sui social media.

  • La dichiarazione non compare nemmeno nel suo messaggio ufficiale per la Quaresima 2024, pubblicato sul sito web vaticano il 1° febbraio, né in nessuno dei suoi precedenti messaggi per questa data dall'inizio del pontificato, nel 2013.

  • Una ricerca su internet mostra che la stessa affermazione falsa è stata condivisa sui social media in occasione della Pasqua dello scorso anno. La trascrizione ufficiale del suo messaggio di Pasqua del 2023, così come tutti i messaggi degli anni precedenti come pontefice, non conteneva alcun messaggio ai cattolici di "mangiare quello che volete".

Questa immagine non mostra il portiere della Costa d’Avorio che indossa un amuleto magico nero durante la finale della Coppa d’Africa

Affermazione falsa: gli utenti dei social media nigeriani hanno condiviso la foto di un portiere con un oggetto nero legato alla parte bassa della schiena, insieme all'affermazione secondo cui l'immagine mostra il portiere ivoriano che indossa un amuleto di magia nera sotto la maglietta durante la finale della Coppa d'Africa dell'11 febbraio, in cui la Costa d'Avorio ha vinto il titolo battendo la Nigeria 2-1.

Verità:

  • Una ricerca per immagini rivela che la foto condivisa sui social media circola sul web almeno dal 18 settembre 2023, quando è stata pubblicata su un account Instagram. La didascalia del post, scritta in swahili, critica l'uso della magia nera nel calcio africano, senza specificare chi sia il portiere nell'immagine.

  • Una ricerca delle parole "ASC Jaraaf", scritte sul retro della maglia del portiere nell'immagine virale, mostra che si tratta dell'Association Sportive et Culturelle Jaraaf, un club di calcio professionistico di Dakar, la capitale del Senegal.

  • Un post pubblicato il 20 novembre 2023 sull'account Instagram ufficiale dell'ASC Jaraaf mostra un portiere che indossa la stessa maglia blu con il numero 16 che appare nell'immagine virale.
  • Il portiere ivoriano Yahia Fofan, che gioca per il club francese Angers, ha indossato una maglia nera con il numero 1 durante la finale della Coppa d'Africa di quest'anno.