Continuiamo ad occuparci di alcuni disagi e problemi riguardanti il Municipio III della Capitale. Oggi vogliamo segnalare un'iniziativa promossa dal Comitato di Quartiere di Conca d'Oro, che ha predisposto una raccolta firme per fare presente, all'amministrazione che verrà, i problemi che affliggono il quartiere. Nell'approfondire la questione, ci siamo resi conto che le problematiche sono davvero molte e interessano vari aspetti tra degrado, traffico e malavita. Infatti, facendo un excursus su quanto accaduto nel corso degli ultimi mesi, è chiaro come a Conca d'Oro si raggiunga, a volte, una situazione insostenibile.

Nel mese di marzo scorso, si è sfiorata la tragedia, in seguito alla caduta di un ramo vicino ad una scuola.

Conca d'Oro, alcuni problemi nel III Municipio

Il problema maggiore è, senza dubbio, quello legato al Parco delle Valli,dove spesso vengono appiccatidei roghi che rilasciano nell'aria sostanze tossiche in grado di mettere in serio pericolo gli abitanti del quartiere. Infatti, sono presenti baracche abusive, accampamenti di fortuna da parte di nomadi, e tutto ciò non fa altro che aumentare episodi di criminalità. Il Comitato ha espresso la volontà che la nuova amministrazione possa intervenire in modo forte e deciso, per ripristinare la legalità e dare anche una risposta chiara in merito al trafficoin costante aumento, anche a causa dei continui disservizi della metropolitana.

Proprio sabato 28 maggio c'è stato un nuovo blocco della circolazione nella tratta tra Bologna e Jonio.

Quest'inconveniente ha rallentato decisamente gli spostamenti dei cittadini, e l'introduzione di alcuni bus sostituivi non ha migliorato la situazione. Anzi, non ha fatto altro che far accumulare ulteriori ritardi,congestionandoil traffico nella zona tra Bologna e Viale Somalia.

E, a rendere lasituazione ancora più insopportabile,è la sporcizia che ormai domina, e che sembra destinata a peggiorare nella settimana ventura, a causa di uno sciopero indetto dall'Ama. Insomma, una situazione veramente critica alla luce delle prossime elezioni che, a questo punto, si confermano davvero importanti per il futuro di Roma.

DEGRADO, SAREMO IMPLACABILI CON CHI OFFENDE LA BELLEZZA DI ROMA

Come ho provocatoriamente detto, Roma è un museo tramutato in stalla, una città abbandonata e spesso maltrattata, lasciata alla mercé di chiunque. E allora oggi non è il momento di pianificare la prossima mostra o di decidere se i faretti debbano essere blu o gialli. Bisogna ripulire il museo prima di pensare al prossimo evento. Il degrado prodotto dalla sporcizia e dai cumuli di rifiuti è incalcolabile, e riguarda la periferia come quartieri del centro cittadino. La carenza del servizio di pulizia delle strade e della raccolta dei rifiuti ha alimentato nel tempo una cultura di scarso rispetto dei romani stessi per la loro città, innescando un circolo vizioso. La città è sporca, e pochi sentono il dovere di contribuire a tenerla pulita. Bisogna invertire la rotta, tornare a trattare ogni angolo di città come il salotto di casa propria, tornare ad amare e difendere Roma. Servono strumenti e regole che eliminino ogni scusa, ogni alibi, tanto all’Amministrazione quanto al singolo cittadino: tutti quanti siamo responsabili nel tenere alti il decoro e l’immagine della nostra Capitale. Nelle strade, nelle piazze e nei giardini voglio moltiplicare i cestini per non dare tregua a chi sporca: metterò in condizione i romani e i turisti di non sporcare, sarò implacabile con chi offende la bellezza di Roma.