Ancora una giornata da incubo per i viaggiatori della roma - lido e ancora una volta l'esasperazione di chi viaggia da e per Ostia è sfociata nella violenza. È accaduto questa mattina poco dopo le 8,20 quando i passeggeri sono stati fatti scendere alla stazione di Tor di Valle a causa del guasto al convoglio su cui viaggiavano.

Caos sulla banchina

Centinaia i passeggeri che si sono quindi visti costretti ad assieparsi sulla banchina della stazione nella speranza di poter prendere il prima possibile i treni successivi. Ma qualcosa non va come previsto.

Sono troppe le persone in attesa della metropolitana e così in pochi riescono a salire sul primo "trenino" che segue e altrettante quelle che possono salire sul secondo.

Gli animi si accendono, i toni di alzano. È a questo punto che un uomo all'arrivo del terzo treno, ancora una volta preso d'assalto dai viaggiatori, decide di prendersela con i macchinisti in quel momento in servizio.

Vetro distrutto

I dipendenti Atac improvvisamente vedono andare in frantumi la vetrata della cabina di guida. Un sasso con cui il passeggero distrugge il vetro creando un buco largo decine di centimetri. A farne le spese proprio la donna alla guida del treno che travolta dalle schegge viene ferita al volto.

Poi il balordo fugge confondendosi con la marea umana che anche oggi si trova a dover affrontare una linea ormai al collasso.

Immediato quindi lo stop sulla linea con la confusione che si fa sempre più alta. Da una parte i macchinisti della Roma - Lido che consapevoli di quanto accaduto solo una manciata di giorni fa a causa di una porta rotta rifiutano di far ripartire il treno, dall'altra i passeggeri che lamentano come non possano andarci di mezzo loro e che non possano essere lasciati a Tor di Valle per chissà ancora quante ore

A mettere fine alla vicenda è proprio là macchinista ferita che assicura al collega di riuscire a raggiungere la stazione di Magliana.

Il treno quindi finalmente riparte caricando un'altra ondata di passeggeri. Giunta al collegamento con la linea B, mentre i viaggiatori lasciano il treno, la donna trova ad aspettarla i sanitari del 118 che la trasportano al pronto soccorso del San Camillo dove ancora sotto shock è stata medicata.