Il caso di Andrea, bimbo di sette anni che frequenta una Scuola parificata a reggenza religiosa nel cuore della Roma bene (quartiere Parioli) è destinato a far discutere. Il preside l'ha sospeso per nove giorni: 'I comportamenti di vostro figlio, costanti, ripetuti, esplosivi, oppositivo-provocatori ed ingravescenti, sono patologici - ha scritto così il dirigente scolastico alla famiglia - sono da gestire in adeguata sede di cura e non in contesto scolastico'.

Ultime news scuola, sabato 10 dicembre 2016: Andrea, 7 anni, sospeso perchè troppo irrequieto

Una storia particolare quella di Andrea, raccontata sul quotidiano 'Repubblica' di oggi, sabato 10 dicembre, alle prese con le proprie difficoltà nel riconoscere le lettere: il suo è un continuo inciampo nelle consonanti. Le difficoltà diventano un problema tale da rimanere indietro rispetto ai compagni. La scuola non ha il personale adatto e allora i genitori si rivolgono ad una logopedista e ad una psicologa (naturalmente a pagamento). Poi finalmente arriva una docente di sostegno nella scuola: solo due ore, però, sempre pagata dai genitori, ma non può rilasciare la ricevuta perchè non ha l'abilitazione.

Il rapporto del bambino con la giovane docente di sostegno si incrina sempre di più e l'insegnante di riferimento deve badare ad altri 19 bambini. Il bimbo soffre il ritardo rispetto ai suoi compagni di classe e il sentirsi continuamente ripetere 'se vai avanti così perderai l'anno' si trasforma in aggressività.

Preside scuola: 'Abbiamo perso tutti', i genitori 'Hanno isolato una famiglia'

Il preside ha raccontato che, un giorno, mentre la sua compagna di banco stava festeggiando il compleanno in classe, il bambino ha staccato un fermafogli di alluminio, puntandoglielo in un occhio. La sospensione è stata chiesta dall'insegnante di Andrea, ha precisato il dirigente scolastico ma 'in questa storia abbiamo perso tutti: non sapevamo più che cosa fare, ecco la verità'.

I genitori degli altri bambini puntano il dito contro la scuola, accusata di aver 'isolato una famiglia'. Viene fatto presente che, già in passato, si erano verificati dei problemi con una maestra, contestata per i suoi metodi aggressivi. Ora la scuola attende la visita degli ispettori del Miur.